Chimico e cristallografo francese (Saintes 1804 - Parigi 1880). Si dedicò dapprima alla cristallografia; utilizzando fiamme molto calde riuscì a sintetizzare per la prima volta zaffiri e rubini artificiali. [...] Si interessò di dagherrotipia e può essere considerato un pioniere delle tecniche fotografiche di impressione e sviluppo. Precorrendo S. Cannizzaro, espresse con chiarezza la distinzione fra atomo e molecola, ...
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Medico e politico (Saintes 1738 - Parigi 1814). Prof. di anatomia, patologia e fisiologia all'univ. di Parigi. Spirito aperto alle esigenze culturali dell'Illuminismo, godette presto di tale prestigio [...] scientifico da essere più volte richiesto dal governo di Luigi XVI per fornire il suo parere su questioni tecniche di interesse generale; così redasse con Franklin, Lavoisier e Bailly il rapporto dell'Accademia ...
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Ceramista (Saintes, Charente-Inférieure, o Chapelle-Biron, Lot-et-Garonne, 1510 - Parigi 1589 o 1590), rinnovò l'arte della invetriatura; dapprima fabbricò maioliche ricoperte di smalti screziati, poi [...] piatti o figuline rustiche (figulines rustiques) adorni di bestiole, che sono le sue opere più note e di alto valore artistico anche per i preziosi accordi di colore. Il connestabile Anne de Montmorency ...
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Ammiraglio e scrittore militare francese (Saintes 1828 - Lorient 1891). Si distinse nelle campagne di Crimea, di Cina (1860) e di Cocincina (1861); fu autore di molti lavori, fra cui: Six mois à Eupatoria [...] (1857); Relation de l'expédition de Chine en 1860 (1863); Histoire de l'expédition de Cochinchine en 1861 (1864) ...
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Scrittore e critico d'arte francese (Saintes, Charente Maritime, 1838 - Parigi 1927). Un viaggio in Giappone (1873) gli fece conoscere gli artisti giapponesi, che egli definì i primi e più perfetti impressionisti. [...] Nel 1878, con Peintres impressionnistes, fornì importanti saggi su Sisley, Renoir, Morisot. Altre sue opere: L'art japonais, 1882; Van Gogh, 1916; Renoir, 1924 ...
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Miniatore fiammingo di origine francese (n. prob. Mazerolles, presso Saintes - m. Bruges dopo il 1479). Nel 1454 fu al servizio di Carlo VII a Parigi. Lavorò per Filippo il Buono, Luigi di Bruges, Antonio [...] di Borgogna e Carlo il Temerario, di cui divenne valletto di camera nel 1467. M. è uno dei migliori miniatori del sec. 15º, colorista raffinato, sciolto e vivace nel comporre. Tra le sue opere ricordiamo ...
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Ammiraglio (Rochefort 1724 - Parigi 1802). Governatore di San Domingo, combatté agli ordini dell'amm. F. Grasse nella battaglia delle Saintes (1782). Deputato agli Stati Generali (1789), contribuì alla [...] protezione della famiglia reale durante la notte del 5 ottobre 1789; poi emigrò, rientrando in Francia sotto il Consolato ...
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Orientalista (Ohey, Belgio, 1827 - Lovanio 1907); prof. di esegesi biblica e lingue orientali a Lovanio (1875-1900), scrisse una Introduction aux Écritures Saintes (1867; 7a ed. 1901) e curò le edizioni [...] di opere della patristica orientale ...
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Terzogenito (495 circa -558) di Clodoveo, alla morte del padre (511) ebbe Parigi, Beauvais, l'Armorica da Rouen a Rennes, il Berry con Saintes e Bordeaux; conquistò poi (534) il regno di Borgogna, che [...] divise col fratello Clotario, e ottenne dal re ostrogoto Vitige, Arles e Marsiglia (536). Nel 542 varcò i Pirenei e conquistò Pamplona. A lui si deve la fondazione del monastero che doveva prendere il ...
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Figlio (castello di La Ferté-sous-Jouarre 1523 - Fontenay-le-Comte 1590) di Carlo di B. duca di Vendôme, vescovo di Nevers nel 1540, poi di Saintes (1544) e di Carcassonne (1546), cardinale nel 1548 (detto [...] di Vendôme, poi dal 1557 di Borbone), arcivescovo di Rouen nel 1550; debole di carattere, si lasciò dominare prima da Caterina de' Medici, poi dai Guisa, che nel 1584, alla morte del duca di Alençon, lo ...
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