MASSAINI, Tiburzio
Fausto Torrefranca
Compositore, nato a Cremona, probabilmente nel secondo quarto del sec. XVI, vestì l'abito agostiniano a S. Lorenzo di Piacenza. La notizia che egli sia stato maestro [...] di cappella a Santa Maria del Popolo in Roma (1571), a Lodi (1580), a Praga (1580) dove non restò a lungo, a Salò (1587), a Salisburgo (1591), a Praga (1592). Ritornato in Italia, lo troviamo prima a Cremona (1594), poi organista della chiesa di S ...
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Magistrato, nato a Chiavenna (Sondrio) il 24 marzo 1873, morto a Roma il 18 agosto 1945. Successore di Mariano D'Amelio nella carica di primo presidente della Corte di cassazione (dal 6 novembre 1941), [...] attività di scrittore. Dopo l'8 settembre 1943 non aderì all'invito di recarsi al nord presso la repubblica di Salò, ma preferì attraversare le linee per raggiungere il governo italiano legittimo. Fu ministro di Grazia e Giustizia nel secondo ...
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Generale italiano (Lodi 1879 - Roma 1970). Governatore militare di Addis Abeba nel 1936, fu poi capo di stato maggiore delle forze armate dell'AOI. Nel 1940 divenne vicecomandante delle truppe dell'Africa [...] italiane della Libia. Nel 1942 comandò in Russia l'ARMIR, con cui partecipò alla battaglia decisiva del Don; il 10 sett. 1943 fu catturato dai Tedeschi e consegnato al governo di Salò, che lo condannò a 10 anni di carcere. Evase nell'aprile 1945. ...
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AMATI, Andrea
Liliana Pannella
Capostipite di una celebre famiglia di liutai, fondatore della scuola cremonese. Nacque a Cremona tra il 1505 ed il 1510, e vi morì tra il novembre 1577 e il gennaio 1581, [...] da tanti padri che avevano lavorato anni ed anni, per creare l'istrumento meraviglioso", è certo tuttavia che quando Gasparo da Salò non era ancora nato già l'A. aveva portato il violino a un notevole grado di perfezione. Tutti gli Amati costruirono ...
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Giornalista e saggista (Casale Monferrato 1935 - Roma 2020). Ha iniziato l’attività giornalistica nel 1961, collaborando con vari quotidiani italiani. Vicedirettore della Repubblica dal 1978 al 1991, nel [...] del periodo della guerra di liberazione (Viva l’Italia libera, 1963; Guerra partigiana tra Genova e il Po, 1967; L’esercito di Salò, 1969; Ma l’amore no, 1994; Il sangue dei vinti, 2003, Sconosciuto 1945, 2005; La grande bugia, 2006; I vinti non ...
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Regista cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Genova il 22 febbraio 1930. Formatosi nel dopoguerra sui moduli del neorealismo, è rimasto sostanzialmente fedele alle ragioni della sua prima educazione. [...] alla regia, scegliendo un film sulla fine della seconda guerra mondiale com'è vissuta da un soldato della Repubblica di Salò, Tiro al piccione, da un romanzo di G. Rimanelli (1961); il film successivo, Una bella grinta (1965), nasce dall'esigenza ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo italiano (Roma 1933 - Ostia 2005). Fratello dell'attore Franco (Roma 1935 - ivi 2016), ha inizialmente collaborato con F. Fellini (Le notti di Cabiria, [...] con Ostia, sanguigno melodramma sul mondo del sottoproletariato urbano. Ha poi realizzato Storie scellerate (1973) ed è stato sceneggiatore di Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975). Calati in un'atmosfera fiabesca, i temi della fame, del sesso, del ...
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Agenzia Stefani Agenzia italiana di informazioni fondata nel 1853 a Torino da Guglielmo S. (Venezia 1819 - Torino 1861), che la diresse fino al 1861. Egli aveva già fondato a Padova la rivista mensile [...] . Trasformata nel 1920 in società anonima, sotto la presidenza di M. Morgagni (dal 1925) divenne organo ufficiale del governo fascista. Passata dopo l’8 settembre 1943 al servizio della repubblica di Salò, alla liberazione venne sostituita dall’ANSA. ...
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Pubblicista italiano (Torrella dei Lombardi, Avellino, 1881 - Milano 1945); ex sacerdote, autore di studî sull'emigrazione (1904), fondò (1913) la rivista La vita italiana all'estero. Interventista, denunciò [...] e contribuì a elaborarne il programma economico. Fu precursore e sostenitore accanito dell'antisemitismo. Fu poi direttore del Mezzogiorno e del Roma; nel 1942 fu nominato ministro di stato. Aderì tra i primi alla Repubblica di Salò; morì suicida. ...
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Ammiraglio italiano (Viareggio 1878 - Parma 1944). Sottocapo di S. M. della Marina (1938), senatore (1939), nella seconda guerra mondiale prese parte, come comandante superiore, alla battaglia di Punta [...] , fu costretto ad accettare la resa (11 sett. 1943); deportato in Germania e nel genn. 1944 consegnato alle autorità della repubblica di Salò, fu condannato a morte e fucilato. Alla sua memoria è stata concessa la medaglia d'oro al valor militare. ...
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salodiano
agg. e s. m. (f. -a) [der. di Salò, con inserimento della -d- per ragioni eufoniche]. – Di Salò, cittadina della Lombardia, in prov. di Brescia; abitante, originario o nativo di Salò. ◆ Anche salodiése e salodiènse.
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...