DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] gradi (1808-11); assistente al Consiglio di Stato dal luglio 1810, ottenne infine dal principe Eugenio la viceprefettura di Salò (1812-14).
Fin da questi anni il D., benché pressato dagli obblighi di funzionario, amò frequentare soprattutto letterati ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] in varie città: prima a Crema, ove iniziò la sua carriera facendo il giudice assessore, poi per cariche più importanti a Salò, a Rovigo, a Mantova, a Udine.
Intanto egli andava rivelando il suo notevole talento umanistico: già nel 1748 aveva esordito ...
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Sorokin, Vladimir Georgievič. – Scrittore russo (n. Bykovo, Mosca,1955). Dopo una breve collaborazione con il giornale Smena, bruscamente interrotta per motivi politici, si è unito intorno alla metà degli [...] ", 1994); Serdca četyrech ("I cuori dei quattro", 1994); Tridcataja ljubov´ Mariny ("Il trentesimo amore di Marina",1995); Goluboe Salo ("Lardo azzurro", 1999); Led (2002; trad. it. Ghiaccio, 2005); Den' oprichnika (2006; trad. it. La giornata di un ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] di due libri aggiunti (Basilea, Guarino, 1567) ai Hieroglyphica di G. P. Valeriano, che ricordano le simbologie dell'Araneus paterno.
Leo (Salò 13 genn. 1536-Basilea 6 ott. 1601) fu l'unico dei figli che sopravvisse al padre. Fu il "politico" della ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] (1971), I racconti di Canterbury (1972), Il fiore delle Mille e una Notte (1974). L'ultimo film, uscito postumo, Salò o le 120 giornate di Sodoma (1976), luttuosa metafora del potere e interpretazione in chiave provocatoria del libro omonimo di Sade ...
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Giornalista e scrittore, nato a Orvieto il 7 febbraio 1874, morto a Milano il 6 settembre 1947. Fu il primo redattore viaggiante italiano e la sua fama varcò i confini del proprio paese. Troncò gli studî [...] senatore. Il suo ultimo servizio fu dalla Spagna, al tempo della guerra civile. Durante il periodo della repubblica di Salò fu presidente dell'Agenzia Stefani. A causa del suo atteggiamento filofascista visse gli ultimi anni isolato e nell'indigenza ...
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Scrittore italiano (Alessandria d'Egitto 1876 - Bellagio 1944). Compì gran parte dei suoi studi a Parigi e si affermò dapprima come poeta in lingua francese (La conquête des étoiles, 1902; Destruction, [...] , 1915), e combattente della prima guerra mondiale, M. fu accanto a Mussolini dalle origini del fascismo alla Repubblica di Salò, esaltandone le imprese guerresche. Fece parte dell'Accademia d'Italia. Parte dell'opera edita e inedita di M. è raccolta ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] fonte sconosciuta della favola di Gaspare Gozzi, in Terze pagine benacensi, Salò 1909, pp. 31-35; F. Neri, Le moralità di , F. G. e la sua opera letteraria, in Memorie dell'Ateneo di Salò, XVI (1952-54), pp. 143-151; G. Pesenti, Libri censurati a ...
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Sorokin, Vladimir Georgevič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Bykovo (Mosca) nel 1955. Cresciuto in una famiglia della intelligencija tecnica (il padre era professore di metallurgia), nel 1977 [...] a esiti di glossolalia.
Nella seconda fase della sua opera, che la critica convenzionalmente fa partire dal romanzo Goluboe salo (1999, Lardo azzurro), S. si sposta verso una letteratura meno concettuale e più orientata a un genere antiutopico e ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] dei ponti di Brendolo, Chioggia e Malamocco e a farne dettagliata relazione ai savi alle Acque. Fu in seguito provveditore a Salò e capitano della Riviera di Bressana (18 marzo 1587 - 27 giugno 1588), membro dei Dieci savi sopra le decime in Rialto ...
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salodiano
agg. e s. m. (f. -a) [der. di Salò, con inserimento della -d- per ragioni eufoniche]. – Di Salò, cittadina della Lombardia, in prov. di Brescia; abitante, originario o nativo di Salò. ◆ Anche salodiése e salodiènse.
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...