DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] di Baviera", si spostò con 200 cavalleggeri da Verona "ai danni e destruzion de marcheschi verso la riviera de Salò", specie a Rivoltella Desenzano Padenghe e luoghi circostanti, per una fruttuosa scorreria che inflisse al nemico almeno 100 morti ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] 237), che rielaborerà nel volume Le origini del tricolore italiano (Roma 1897), fino a Chi inventò la bandiera tricolore (Salò 1897, in coll. con M. Butturini), per continuare con Gli atti del Congresso per la Federazione cispadana tenuto in Modena ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] duca (pp. 29 s.); gli studi compiuti sotto "Bernardino Paterno, mio precettore fidelissimo" (p. 42), cioè il celebrato medico di Salò che professò nell'università di Padova e morì nel 1592;infine le "molte occupazioni, i lunghi e continui viaggi a ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] , dopo l’annuncio dell’armistizio tra l’Italia e gli Alleati e la nascita della Repubblica sociale di Salò, Pacces si allontanò da Torino rinunciando a esercitare le sue funzioni accademiche. Rientrato successivamente nel capoluogo piemontese su ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] si rifiutò di seguire la redazione romana del Corriere nella sua trasferta al Nord e non volle aderire alla Repubblica di Salò. Nel tormentato periodo compreso tra la caduta del fascismo e la Liberazione il L. visse in clandestinità a Roma, sotto il ...
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ALBERGOTTI, Francesco Zanobi Filippo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 25 maggio 1654. Nipote per parte di madre di Bàrdo de' Bardi, conte di Magalotti, il quale, andato in Francia al seguito [...] tagliare loro la ritirata. A quanto narra il Cavaliere di Quincy e sembra confermato dal Dangeau, l'A. cadde presso Salò in una imboscata tesagli da Eugenio di Savoia. Fu allora incaricato di marciare su Ferrara, per occuparla prima degli imperiali ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Bartolomeo, nacque il 22 ott. 1661, a Venezia, da Francesco di Nicolò, del ramo a S. Martino, e da Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni. Intraprese giovanissimo [...] quei paesi.
A tal fine l'E. si portò subito a rafforzare i presidi dei valichi, e il 17 gennaio scriveva da Salò (cfr. Arch. di Stato di Venezia, Provveditori alla Sanità, p. 401, ad diem): "Posposti li riguardi tutti dell'horrida staggione, e delle ...
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GUCCI, Rodolfo (in arte Maurizio D'Ancora)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze il 16 luglio 1912 da Guccio e Aida Calvelli, ultimo di sei figli.
Il padre era proprietario in città, a via della Vigna, di [...] J. Comin e La donna della montagna di R. Castellani.
Dopo la ritirata dell'esercito tedesco e il crollo della Repubblica di Salò, il G. riparò a Venezia dove, pieno di debiti, fu raggiunto dal fratello Aldo che si occupava dell'azienda di famiglia e ...
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GRANATA, Giovanni
Valentina Ciancio
Nacque il 3 apr. 1875 a Sulmona da Pasquale, tintore, e da Crocifissa Perrotti. Nel 1892 si diplomò alla scuola tecnica governativa di Sulmona. Secondo quanto riferisce [...] ai caduti del primo dopoguerra. In questo ambito Giannantonio (p. 23) suggerisce il confronto con i monumenti di Salò e Treviso, che si distinguono tuttavia per una maggiore enfasi retorica rispetto all'opera sulmonese. Della scultura in bronzo ...
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CAPRINO, Antonello
Luciana Rampazzo
Nacque a Sassari il 2 sett. 1886. Il padre, Sebastiano, era un magistrato siciliano; la madre Caterina Castoldi, proveniva da una ricca famiglia sarda di proprietari [...] della seduta del Gran Consiglio che, il 25 luglio, segnò la caduta di Mussolini. Si sa però che non aderì alla repubblica di Salò, ma rimase a Roma; dove, più tardi, a liberazione avvenuta, scontò in prigione l'attività da lui svolta e il ruolo avuto ...
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salodiano
agg. e s. m. (f. -a) [der. di Salò, con inserimento della -d- per ragioni eufoniche]. – Di Salò, cittadina della Lombardia, in prov. di Brescia; abitante, originario o nativo di Salò. ◆ Anche salodiése e salodiènse.
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...