Magistrato, nato a Chiavenna (Sondrio) il 24 marzo 1873, morto a Roma il 18 agosto 1945. Successore di Mariano D'Amelio nella carica di primo presidente della Corte di cassazione (dal 6 novembre 1941), [...] attività di scrittore. Dopo l'8 settembre 1943 non aderì all'invito di recarsi al nord presso la repubblica di Salò, ma preferì attraversare le linee per raggiungere il governo italiano legittimo. Fu ministro di Grazia e Giustizia nel secondo ...
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Studioso di diritto e uomo politico (Sarzana 1902 - Milano 1945). Simpatizzante del fascismo fin dalle sue origini, aderì nel 1925 al manifesto degli intellettuali fascisti. Studioso di diritto pubblico, [...] del Gran Consiglio del 24-25 luglio 1943. Fu quindi posto a capo del ministero della Educazione Nazionale della repubblica di Salò. Tra le sue opere: La crisi dello Stato e le costituzioni moderne, 1934; La Camera dei Fasci e delle Corporazioni nel ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] di due libri aggiunti (Basilea, Guarino, 1567) ai Hieroglyphica di G. P. Valeriano, che ricordano le simbologie dell'Araneus paterno.
Leo (Salò 13 genn. 1536-Basilea 6 ott. 1601) fu l'unico dei figli che sopravvisse al padre. Fu il "politico" della ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] Ultimo tango a Parigi (1972). Il film di Bernardo Bertolucci fu scagionato da una sentenza riparatrice solo nel 1987. A Salò o le 120 giornate di Sodoma venne negata la nazionalità italiana mentre per "vilipendio della religione di Stato" ebbe luogo ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] svolse per qualchetempo le sue funzioni nel governo di Salò, chiedendo successivamente di essere messo a disposizione. Secondo fino alla nomina di G. Balducci. Per l'adesione al governo di Salò, il C. subì - in base alle leggi sull'epurazione - prima ...
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banditi e briganti
Antonio Menniti Ippolito
Criminalità comune e lotta politica
Il bandito è oggi chi commette gravi reati, come assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro di una banda organizzata. [...] che rimandano al passato. Chi per esempio rifiutò di rispondere al bando di chiamata alle armi della Repubblica di Salò al termine della Seconda guerra mondiale fu definito bandito e così furono chiamati anche i partigiani dai nazifascisti.
I ...
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PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] e Giustizia nel novembre 1887, fu quindi nominato giudice e, alla fine di ottobre 1888, destinato provvisoriamente a Salò, restando di fatto ancora applicato al ministero per occuparsi di studi legislativi (novembre 1888 - gennaio 1891). Dal 18 ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] dell'irenismo tardo rinascimentale, come Erasmo, il Sadoleto e Cornelio Agrippa.
Fonti e Bibl.: Lettere, rime ed altre opere mss. del B. in Salò, Biblioteca, Sez. A, Mss. di Giuseppe Brunati, 7 (A-7), 101 (C. 23), 106 (C.28), 119 (C.41), 123 (C. 45 ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] delle cariche: così l'incarico di vicario a Padova, Brescia o Verona, risultava assai più ambito di quello analogo a Salò o a Feltre, così come per un giurisperito che intendesse mettere in luce le proprie capacità non doveva essere indifferente ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] duca (pp. 29 s.); gli studi compiuti sotto "Bernardino Paterno, mio precettore fidelissimo" (p. 42), cioè il celebrato medico di Salò che professò nell'università di Padova e morì nel 1592;infine le "molte occupazioni, i lunghi e continui viaggi a ...
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salodiano
agg. e s. m. (f. -a) [der. di Salò, con inserimento della -d- per ragioni eufoniche]. – Di Salò, cittadina della Lombardia, in prov. di Brescia; abitante, originario o nativo di Salò. ◆ Anche salodiése e salodiènse.
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...