Liutaio (Salò 1540 - Brescia 1609). Studiò probabilmente dapprima col padre (anch'egli liutaio), poi a Brescia (dal 1563) con G. Virchi e P. Micheli. Dai pochi esemplari rimasti dei suoi strumenti, s'avverte [...] la trasformazione e il trapasso dalle antiche viole al violino, della cui forma definitiva egli è ritenuto, da molti, inventore. L'arte del B. sembra dimenticare la finezza della fattura, ma ottiene una ...
Leggi Tutto
Musicista (Salò 1630 circa - Dresda 1688). Dapprima insegnante a Venezia, dal 1667 a Dresda, vice maestro e poi maestro di cappella a Corte. Scrisse molte opere teatrali (rappr. a Venezia e in Germania [...] dal 1666 in poi) che gli procurarono diffusa fama. Qualche lavoro di P. è accessibile nei Denkmäler deutscher Tonkunst ...
Leggi Tutto
Musicista (Salò 1725 - Desenzano 1813). Insegnò clavicembalo e canto a Venezia, dove fu primo organista (1752) e maestro di cappella (1785) a S. Marco. Scrisse circa 48 opere teatrali. Compose anche un [...] Miserere e tre opere di musica strumentale. Non va confuso col nipote F. Turini soprannominato Bertoni ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (n. Salò 1861 - m. 1925 nel viaggio di ritorno dagli USA). Fu direttore nei conservatorî di Venezia, Bologna, Roma. Svolse anche attività di concertista d'organo. Tra le moltissime sue [...] composizioni: la cantata in 3 parti Canticum Canticorum (1900), il poema sinfonico-vocale Il Paradiso perduto (1903), il "mistero" Giovanna D'Arco (1914). In collaborazione con G. Tebaldini, pubblicò un ...
Leggi Tutto
Musicista (Salò 1749 - Brescia 1812), studiò con lo zio F. G. Bertoni (v.); dapprima maestro al cembalo in un teatro veneziano, poi (1772) organista a Padova nella chiesa di S. Giustina, visse infine (dal [...] 1800) a Brescia. Compose musica sacra e soprattutto cembalistica, che anticipa lo stile preromantico di J. L. Dussek e M. Clementi ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Toscolano, Brescia, 1885 - Barbarano di Salò 1943); studiò con P. Chimeri e M. E. Bossi e compose varia musica (tra cui l'opera Juan José, 1928). Autore anche di molti lavori musicologici, [...] studî e edizioni di testi musicali dei secc. 16º e 17º ...
Leggi Tutto
Liutaio (Botticino Sera 1580 - Brescia 1632 circa). Studiò con Gasparo da Salò. Lavorò a Brescia. Influì sull'arte dei liutai cremonesi, ricevendone poi a sua volta concreti suggerimenti. I suoi strumenti [...] (piuttosto rari ormai) hanno grandi pregi di fattura e un suono dolce, poco squillante. Furono usati, nell'Ottocento, da Ch. Bériot, O. Bull, H. Léonard, H. Vieuxtemps. Tra i suoi numerosi allievi, emerse ...
Leggi Tutto
ARRIGONI, Giovanni Giacomo
Oscar Mischiati
Musicista, nato probabilmente nell'Italia settentrionale verso la fine del sec. XVI. Fu organista della cappella imperiale di Vienna; la sua presenza è documentata [...] salo dal 10 genn. al 5 ott. 1637. Nella dedica, tuttavia, dell'op. IX al duca Carlo II di Mantova egli ricorda la "lunga servitù" sotto gli imperatori Ferdinando II e Ferdinando III come organista; nel frontespizio infatti dei Concerti del 1635 è ...
Leggi Tutto
ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] . Valentini, I musicisti bresciani e il Teatro Grande, Brescia 1894, p. 10 s.; P. Molmenti, Il Moretto e l'organo della Cattedrale di Salò, in Gazzetta musicale di Milano, L (1895), n. 41, p. 668 s.; G. Livi, I liutai bresciani, Milano 1896, pp. 8-10 ...
Leggi Tutto
BENTI (Bente), Matteo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Maclodio (Brescia), presumibilmente nel 1579. La data di nascita si ricava con una certa sicurezza da una polizza d'estimo del 1661, dalla [...] ciò vale ad assicurarci che il B. fu un non indegno rappresentante di quella scuola bresciana che ebbe, prima in Gasparo da Salò e poi in Giovan Paolo Maggini, i suoi massimi esponenti.
Non si conosce la data di morte del B.: considerando che nel ...
Leggi Tutto
salodiano
agg. e s. m. (f. -a) [der. di Salò, con inserimento della -d- per ragioni eufoniche]. – Di Salò, cittadina della Lombardia, in prov. di Brescia; abitante, originario o nativo di Salò. ◆ Anche salodiése e salodiènse.
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...