Nome con cui è noto il pittore Tomaso Barisini (Modena 1325 o 1326 - ivi 1379). Dall'esperienza della pittura e dalla miniatura bolognesi (Vitale da Bologna) T. andò maturando un personale ed efficace [...] , dove dimorò a lungo (1348-58 circa). Per il convento di S. Niccolò eseguì oltre al fregio nella salacapitolare con Quaranta personaggi illustri dell'Ordine domenicano, potentemente individuati, su un pilastro della chiesa S. Girolomo e Sant'Agnese ...
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Superando la confusione creata intorno al suo nome dal Vasari, che lo dice attivo in Toscana, la critica ha individuato un gruppo coerente di sue opere ad Assisi, che lo mostrano tra i più raffinati coloristi [...] giotteschi: Incoronazione della Vergine e storie di s. Stanislao (Basilica inferiore), Crocifissione (salacapitolare del conv. di S. Francesco), Crocifissione e Flagellazione (Mus. diocesano). ...
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Pittore (fine del sec. 15º - principio del 16º). Forse originario della Borgogna, formatosi presumibilmente in Italia nell'ambito della bottega del Ghirlandaio, dal 1495 fu attivo a Toledo. Accanto alla [...] di Ávila completò (1508) il retablo di s. Tomás di P. Berruguete e per la cattedrale di Toledo eseguì, oltre a dipinti su tavola, gli affreschi della SalaCapitolare (1509-11) e quelli con la Conquista di Orano nella Capilla mozárabe (1514). ...
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Pittore (n. 1470 circa - m. 1535 circa), attivo a Toledo. Pur mostrando elementi desunti dalla tradizione fiamminga e borgognona, le sue opere denunciano la formazione in Italia, probabilmente presso la [...] della cattedrale di Ávila (1508). Nella cattedrale di Toledo, dove si trovano anche suoi dipinti su tavola, affrescò la salacapitolare, con scene della vita della Vergine e di Cristo (1509-11), e la Cappella Mozarabica (1514), con la conquista ...
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Pittore (n. Roma 1595 - m. prima del 1653). Sulla base dell'unica opera certa, il Miracolo di s. Valeria (Roma, già in S. Pietro, ora nella Salacapitolare), è stata ricostruita la sua attività che, nell'ambito [...] del caravaggismo, attua un raffinato naturalismo mediato dai modi di O. Gentileschi, G. van Honthorst, C. Saraceni (S. Antonio da Padova, Roma, SS. Cosma e Damiano; Elemosina di s. Tommaso da Villanova, ...
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Pittore (Cordova 1538 - ivi 1608). Artista di grande cultura, visse a lungo in Italia (1559-75), soprattutto a Roma, dove si formò con lo studio di Michelangelo e fu in contatto con T. e F. Zuccaro (del [...] suo soggiorno romano rimangono affreschi nella chiesa della Trinità dei Monti). A Siviglia decorò la salacapitolare della Cattedrale (1592) e per la Cattedrale di Cordova realizzò, tra l'altro, il retablo dell'Ultima cena (1595). Ci è giunto ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] .
La cappella dei Pazzi, sul lato orientale del primo chiostro di S. Croce, fu commissionata da Andrea de' Pazzi come salacapitolare per i monaci di S. Croce. La costruzione fu attribuita per la prima volta al B. dall'anonimo autore (forse il ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] alla pietà del buon Angelo Grillo le spoglie del B. trovarono sepoltura in S. Giorgio Maggiore, nelle fosse comuni della salacapitolare; il progetto accarezzato dal figlio Aurelio a metà del Seicento di apporvi un'epigrafe offerta da Ladislao IV di ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] il 1441 e il 1442, epoca in cui è da porre, per testimonianza documentaria, la realizzazione della Crocifissione nella salacapitolare, siano stati realizzati anche gli altri affreschi nel chiostro e quelli nelle celle del corridoio nord. In molti di ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] l'inizio dell'attività del L. nella chiesa a cui avrebbe fatto seguito quella di Ambrogio nel chiostro e nella stessa salacapitolare e poneva da ultimo il Cristo Risorto; l'insieme dei lavori lo datava intorno agli anni Venti, datazione accolta da ...
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sala1
sala1 s. f. [dal longob. sala «edificio a una sola stanza; dimora (anche di contadini)»]. – 1. a. Ambiente di una certa ampiezza in abitazioni e in edifici e complessi pubblici e privati, destinato a usi di rappresentanza, di riunione,...
capitolo
capìtolo s. m. [dal lat. capitŭlum, dim. di caput -pĭtis «capo»; nel sign. 3, prob. dall’uso di leggere in adunanza un capitolo della regola o un passo della Sacra Scrittura]. – 1. a. Ciascuna delle parti più o meno ampie in cui si...