Dinastia musulmana sciita, che dominò su gran parte dell'Africa settentr., dell'Egitto e della Siria, dal sec. 10º al 12º. Sorse in Tunisia per opera di un emissario del movimento ismailita, ‛Ubaidallāh, [...] a opera dei Crociati, e il prevalere di autonomi emirati curdi e turchi. Da uno di questi proveniva quel Saladino che nel 1171 pose fine al califfato fatimida d'Egitto, restituendo questo paese all'ortodossia sunnita. La dinastia fatimida sostenne ...
Leggi Tutto
(ebr. Bēt Leḥem) Cittadina della Cisgiordania (29.000 ab. nel 2005), 8 km a S di Gerusalemme. È situata su due colline, l’occidentale con il nucleo più antico, e l’orientale, meno elevata e più spianata, [...] , subì danni quando i crociati se ne impadronirono nel 1099, ma risorse e divenne vescovato latino (1110). Occupata dal Saladino nel 1187 con il resto della Palestina, perse ogni importanza; i cristiani vi ritornarono nel 1192 e stabilmente nel 1229 ...
Leggi Tutto
Nacque ad Exeter, non si sa in quale anno; fu ordinato prete e nominato arcidiacono da Bartolomeo, vescovo di Exeter; si fece quindi monaco cisterciense nell'abbazia di Ford nel Devonshire ed entro un [...] nessun arcivescovo era mai stato. L'11 febbraio 1188, all'udire la notizia della presa di Gerusalemme per opera di Saladino, prese la croce nel sinodo di Seddington (Northampton), e nella quaresima predicò la crociata nel Galles. Di ritorno da questa ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO da Fiore
Mario Niccoli
Profeta calabrese, una delle figure più notevoli della spiritualità cristiana durante il Medioevo.
Scarsissimi i dati biografici che si possono ricavare dagli scritti [...] che, con lievi differenze, mostrano G. profetizzare a Riccardo Cuor di Leone la vittoria delle armi cristiane sul Saladino e annunciare l'avvento già verificatosi dell'Anticristo in persona del pontefice. D'altra parte le polemiche suscitate dalla ...
Leggi Tutto
BULGARINO di Anfosso (Bulgarino Anfossi)
Silio P. P. Scalfati
Fu probabilmente console nel 1153, poiché il suo nome figura in uno statuto dei consoli pisani nel quale si proibisce di portare aiuto ai [...] anno in cui molto probabilmente fu anche console di Pisa, B. si recò ambasciatore in Egitto presso il sultano Saladino di Alessandria, allo scopo di concludere una pace e ottenere la restituzione dei Pisani incarcerati dagli Egiziani come prigionieri ...
Leggi Tutto
Osman, Hassan
Francesco Gabrieli
Dantista egiziano (nato al Cairo nel 1909), professore all'istituto di Studi Africani dell'università cairina. Familiarizzatosi da giovane con la lingua e la cultura [...] liriche.
Un più o meno giustificato riguardo ai sentimenti religiosi musulmani ha indotto il traduttore a omettere il nome del Saladino nel Limbo, e tutto l'episodio di Maometto in If XXVIII; ma a parte questi casi isolati, la versione, accompagnata ...
Leggi Tutto
(o Mossul; ar. al-Mouṣil) Città dell’Iraq settentrionale (1.400.000 ab. ca. nel 2007), posta sulla destra del Tigri, circa 350 km a NO di Baghdad; capoluogo della provincia di Ninive. Circondata da una [...] dell’atābeg selgiuchide ‛Imād ad-Dīn Zīngī (12° sec.), conobbe un periodo di grande floridezza architettonica. Passata a Saladino e poi agli Īlkhān, in seguito fu sotto l’egemonia della dinastia mongola dei Gialairidi, poi di quella turkmena del ...
Leggi Tutto
STATI, Cristofano
Donatella Pegazzano
(Cristoforo). – Nacque a Bracciano nel 1556 da Francesco. Il nome del padre è desumibile dall’immatricolazione dell’artista, indicante il suo patronimico, nella [...] e Giambologna per Alessandro Acciaiuoli, in Paragone, LVII (2006), 675, pp. 88-118; G. Capecchi - M.G. Marzi - V. Saladino, I granduchi di Toscana e l’antico. Acquisti, restauri, allestimenti, Firenze 2008, pp. 4 s.; A. Capoferro, Francesco Stati ...
Leggi Tutto
ELIA DI ASSISI (DA CORTONA)
GGiulia Barone
Poco o nulla sappiamo con certezza di E. prima del suo ingresso nel gruppo di penitenti che si raccolse, all'inizio in modo del tutto informale, intorno a Francesco [...] quello di impiantare insediamenti in Terrasanta, allora largamente in mano musulmana (Gerusalemme era stata riconquistata dal Saladino nel 1187), ma che continuava a rappresentare il centro ideale della cristianità.
Dall'Oriente fece ritorno ...
Leggi Tutto
TABOR (arab. Gebel eṭ-Ṭur)
Donato BALDI
Dosso isolato di forma conica che emerge 602 m. dalla pianura d'Esdrelon in Palestina e 560 dal Mediterraneo, esteso osservatorio su tutta la Galilea. Monte sacro [...] dai Turchi, ma la nuova colonia monastica, munita di una più salda opera di difesa, poté respingere nel 1183 le truppe di Saladino, le quali avevano invece preso e saccheggiato il vicino convento greco di S. Elia; dopo la battaglia di Hattin i monaci ...
Leggi Tutto
booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...