TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] e degli Ikhshidi in Egitto; molti Turchi (Ghuzz da Oghuz) erano al seguito di Saladino nelle imprese in Egitto e contro i crociati in Palestina; uno schiavo affrancato di Saladino, di nome Qarāqūsh, nel sec. XII conquistò il Fezzān e Tripoli d'Africa ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
*
Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] dominio latino in Terrasanta non riuscì a costituirsi su solide basi; e quando, nella seconda metà del sec. XII, Saladino, proclamatosi sultano indipendente d'Egitto (1174), ebbe occupate la Siria e la Mesopotamia, ricominciò la lotta per il possesso ...
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GIAFFA (arabo Yāfā; ebr. Yāfō; A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Angelo PERNICE
Città marittima della Palestina sorta su un punto dove la costa, diritta, importuosa, presenta una breve sporgenza [...] nel 1126 la cedettero ai Cavalieri di S. Giovanni; nel 1187 fu espugnata da al-Malik al-‛Ādil, fratello di Saladino, che ne demolì le fortificazioni, riedificate poi (1191) da Riccardo Cuor di Leone. Poco dopo vi ritornarono gli Egiziani. La ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] conflitto con l'imperatore. Inoltre, la notizia, giunta sempre in quei giorni, della caduta di Gerusalemme nelle mani di Saladino aveva gettato la Cristianità nello sconcerto.
La scelta del pontefice cadde su Alberto di Morra, eletto il 21 ottobre in ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] nella difesa e offesa pur nel frazionamento politico ed etnico che già quell'età presentava. Il grido di guerra del curdo Saladino sul campo di battaglia di Tiberiade fu ‟Avanti, per l'Islàm!", e l'imbelle califfo di Baghdad tornò per un istante ...
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Gli archivi
Francesca Cavazzana Romanelli
Memorie nazionali, memorie locali
Istituito nel 1874(1) quale organo consultivo del Ministero dell’Interno cui erano state giusto allora attribuite — non senza [...] il profilo di uno studioso che seppe animare l’erudizione archivistica con una singolare vivacità e arguzia intellettuale (Antonio Saladino, Ricordo di Fausto Nicolini, «Rassegna degli Archivi di Stato», 27, 1967, pp. 552-568). Durante il periodo in ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] offerta dal famoso medico arabo-egiziano Ibn ǧumay῾ Hibat Allāh al-Isrā᾽īlī (m. 1198) nel suo Trattato al Saladino sulla rinascita dell'arte medica:
dopo di lui [Galeno] la comunità cristiana emerse e prevalse sui Greci. I cristiani consideravano ...
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BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] . Si pensi alla raccolta di figurine disegnate da Angelo Bioletto (ed in particolare alla ricercatissima figurina del Feroce Saladino) che permettevano, una volta completato l'album, di partecipare ad un concorso radiofonico a premi che aveva in ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] quando il sepolcro di Cristo cadde nelle mani degli infedeli (v. 11.715). Dato che Gerusalemme fu conquistata dal sultano Saladino nell'ottobre del 1187, si può dedurre che egli lavorasse all'ottava parte della sua opera nell'ultimo quarto del 1215 ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] conquistarono Bugia nel 1184, mentre all'altra estremità dell'Ifriqiyya Qaraquš, un mamelucco armeno al servizio del Saladino, attaccava Tripoli e i possedimenti orientali degli Almohadi. Queste difficoltà resero più importante la stabilità dei ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...