Nome usato nell'Europa cristiana (le più antiche testimonianze se ne hanno in Francia nel sec. XII) per designare i seguaci del "Vecchio della montagna", misterioso personaggio vivente in un castello inaccessibile [...] di Monferrato, principe di Tiro, e Raimondo I, conte di Tripoli, caddero sotto i colpi dei loro sicarî; lo stesso Saladino sfuggì solo per caso a un attentato. La caduta degli Assassini di Persia portò con sé anche quella dei loro correligionarî di ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] tratta della fortezza di Qal῾at al-Rabaḍ (o Qal῾at ῾Ajlūn), situata a N di ῾Ammān e poco distante da Gerasa. Saladino fece erigere il c. di ῾Ajlūn nel 1184, per contrastare l'avanzata crociata e proteggere l'importante pista carovaniera seguita dai ...
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L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] nel 1146) e di Antiochia/Antakya, e secondariamente dei tentativi di Nur al-Din (1146-1174) e di Salah al-Din (Saladino, 1174-1193) di sottomettere e unificare i piccoli principati turchi. La dinastia artuqide di Mardin perdurò, mentre quella di Hisn ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] (27 gennaio 1186), venendo incoronato e consacrato re d'Italia; dopo che, nel 1187, Gerusalemme era stata espugnata dal Saladino. Se, come fu scopo precipuo del successore di Urbano III, era considerata prioritaria la riconquista di Gerusalemme, si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I traffici marittimi e i porti
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa che si affaccia sul nuovo millennio vive [...] marittima e del mantenimento dei collegamenti con l’Occidente. Anche a seguito della riconquista di Gerusalemme da parte di Saladino, Pisani e Genovesi sono capaci di negoziare nuovi privilegi per le loro comunità in porti come Tiro, Acri e ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII da Manuele e da Giorgia (o lurgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres.
Definire le sue vicende biografiche non è facile, perché [...] e Babilanino (sotto tutela); un altro figlio, Mariano, morto in precedenza, fu rappresentato dalla vedova Orietta, tutrice dei figli Saladino e Nicolò; un sesto figlio, Loterengo, non ebbe nulla, non sappiamo per quali motivi. L'elenco dei beni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Reinos de Taifas: gli Stati musulmani nella penisola iberica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La quarantina di staterelli [...] , come altri suoi correligionari israeliti, è costretto a rifugiarsi in Palestina e nel più tollerante Egitto dei discendenti di Saladino per sfuggire ai massacri almohadi (100 mila vittime a Fez e 120 mila a Marrakesh) che annichiliscono anche le ...
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CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] e al Cairo, dove condusse trattative, conclusesi molto probabilmente senza un nulla di fatto, con i successori di Saladino.
Per sollecitazione dell'arcivescovo Berardo Castagna di Palermo, dal 1212 in poi il più stretto consigliere spirituale e ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] S. Scrittura una proposizione della predica del 20 gennaio riferita concordemente dai testimoni, e i giuristi Pietro Saladino e Pietro Agliata si pronunciarono per l'arresto e l'imprigionamento del Bolognesi. L'inquisitore Bartolomeo Sebastian si ...
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MIRRI, Giuseppe
Daniele Ceschin
– Nacque a Imola il 14 dic. 1834 da Francesco e da Giacoma Antolini.
Durante il periodo francese la sua famiglia era stata fautrice del nuovo ordine e aveva acquistato [...] dell’agosto 1895 in cui il M. chiedeva la libertà provvisoria per una persona in odore di mafia, un tale Saladino, implicato nel processo, grande elettore del deputato crispino A. Damiani.
Il 5 genn. 1900 fu costretto a rassegnare le dimissioni ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...