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Riccardo Ambrosini
1. Della particella che pone due e, in qualche caso, tre termini in rapporto di reciproca esclusione concettuale o di gradualità selettiva, in quanto o collocati polarmente dal [...] muri poteo questo avvenire; XXIX 5 la statua di marmo, di legno o di metallo; XI 14 lo buono re di Castella, o il Saladino, o il buono Marchese di Monferrato, o il buono Conte di Tolosa, o Beltramo dal Bormio, o Galasso di Montefeltro.
4.2. Per i ...
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Limbo
Fausto Montanari
Il termine (di cui si hanno due attestazioni nella Commedia: If IV 45 gente di molto valore / conobbi che 'n quel limbo eran sospesi; Pg XXII 14 discese / nel limbo de lo 'nferno [...] nel L. dantesco sono presenti non solo infedeli negativi, ma pure, accanto a essi, infedeli positivi, come Dioscoride, Tolomeo, il Saladino, Avicenna, Galeno e Averroè (cfr. F. Forti, Il L. dantesco, p. 17). È da notare ancora che tutti gli spiriti ...
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MONUMENTO, Leone de
Marco Vendittelli
MONUMENTO, Leone de. – Se ne ignorano l’anno di nascita, che probabilmente deve essere collocato nel secondo quarto del secolo XII, e l’identità del padre, visto [...] con il papa in vista dell’organizzazione di una nuova crociata, all’indomani della presa di Gerusalemme da parte di Saladino, circostanza avvertita da parte di tutta la cristianità come una fortissima urgenza.
Proprio l’influenza che Leone ebbe nell ...
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MARQUARDO di Annweiler
Berardo Pio
MARQUARDO (Markward) di Annweiler. – Nacque intorno al 1140 da una famiglia, forse originaria del Palatinato, di cui non si hanno significative notizie; i nomi dei [...] alleato con gli infedeli saraceni per opprimere i cristiani e promise nuovamente, a quanti avessero combattuto contro il nuovo Saladino, gli stessi privilegi accordati ai crociati che combattevano per la liberazione del S. Sepolcro. Nel marzo 1200 un ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] dei marmorari a Roma: scultori e scalpellini (1406-1756), in Studi romani, XLV (1997), 3-4, pp. 296 s.; V. Saladino, Sculture antiche per la reggia di Pitti, in Magnificenza alla corte dei Medici (catal., Firenze), Milano 1997, pp. 310 s.; G ...
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cortesia
Emilio Pasquini
Parola-chiave della civiltà medievale, aveva però già allora un significato consunto nella trita realtà quotidiana (" gentilezza di modi ", " urbanità ", " benevolenza ", " [...] il recupero dei grandi antichi, pensatori e uomini d'azione, fra gli spiriti magni del Limbo; ma insieme anche del Saladino, tipo ideale di sovrano cavalleresco; e la saldatura del binomio c.- ‛ valore ' con l'altro ‛ magnanimità ' - ‛ onore '. Si ...
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TROYA, Ferdinando
Carmine Pinto
– Nacque a Portici il 3 gennaio 1786 da Michele Troja e da Anna Maria Marpacher.
Nel corso del suo esilio, il fratello maggiore Carlo (v. la voce in questo Dizionario) [...] 1908-1909, ad ind.; R. Moscati, La fine del Regno di Napoli. Documenti borbonici del 1859-60, Firenze 1960, ad ind.; A. Saladino, L’estrema difesa del Regno delle Due Sicilie, Napoli 1960, ad ind.; P. Calà Ulloa, Il regno di Ferdinando II, a cura di ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] , 182, 186; A. Caracciolo di Torchiarolo, Una famiglia italianissima. I Caracciolo di Napoli..., Napoli 1939, pp. 272-274; A. Saladino, Fonti di provenienza privata serbate presso l'Archivio di Stato d. Napoli, in Archivio storico per le prov. napol ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] e il partito moderato napoletano, in Archivio storico per le province meridionali, 1922, vol. 47, pp. 254-312; A. Saladino, C. P. e il liberalismo moderato meridionale, in Atti del XXXVII Congresso di storia del Risorgimento italiano..., Bari… 1958 ...
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Alessandro Magno
Guido Martellotti
Il discorso più ampio che D. fa intorno ad A. (356-323 a.C.; re di Macedonia, figlio e successore [dal 336] di Filippo II) è nel secondo libro della Monarchia, dove [...] cuore...). A. apre così la serie di sette esempi di liberalità, che prosegue ricordando Alfonso VIII re di Castiglia, il Saladino, Bonifacio marchese di Monferrato, il conte di Tolosa, Bertram de Born, Galasso da Montefeltro. La liberalità è una dote ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...