ROMANELLI, Luigi
Iolanda Tambellini
– Nacque a Roma il 21 luglio 1751. Così risulta da una fonte indiretta ma assai utile circa la vicenda biografica del poeta improvvisatore e librettista, ossia [...] confermato ancora, in varie tipologie contrattuali, fino al 1828, anno in cui, il 4 febbraio, debuttò senza successo il Saladino e Clotilde, musica di Nicola Vaccai (cfr. Il carteggio personale, 2008, ad ind., per la travagliata genesi dell’opera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive del Medioevo Centrale
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI secolo si apre con l’imperatore [...] il sigillo della presa di Gerusalemme nel 1099. È un regno effimero, per la caduta di Gerusalemme stessa a opera del Saladino nel 1187, poi dell’ultimo bastione, Acri, nel 1291. È comunque un momento d’incontro delle due civiltà artistiche, che vede ...
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TRAVERSARI
Leardo Mascanzoni
– Famiglia tra le più potenti e ragguardevoli di Ravenna in età precomunale e comunale, discendente (come i Sergi e i Romualdi) dall’antico ceppo bizantino dei Duchi, attestata [...] furono espulsi, ma poterono comunque ritornare poco dopo assieme ai loro alleati Guido Riccio da Polenta, Vincenzo di Saladino Onesti e Vitale Ubaldo da Sasso. Successivi rientri e nuove espulsioni contrappuntati da aperte divisioni all’interno della ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] 1165 il re di Gerusalemme Amalrico I assediò A. per settantacinque giorni, mentre le galere pisane ne bloccavano il porto. Nel 1174 Saladino conquistò la città e vi fondò un collegio e un ospedale. Tra i secc. 12° e 13° ad A. venne inoltre fondata ...
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MONGITORE, Antonino
Nicoletta Bazzano
MONGITORE, Antonino. – Nacque a Palermo il 4 maggio 1663 da Giuseppe e da Anna Abbate.
Giovanissimo fu istradato dal padre, contabile, a seguire le sue orme; tuttavia, [...] nella pseudovita dell’imperatore Marco Aurelio convinto favoloso (1727); Vita del gran servo di Dio Paolo Riggio e Saladino palermitano (1728); Vita di mons. Gasch arcivescovo di Palermo (1729); Memorie della vita del canonico Francesco Marchese ...
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Vedi ROSELLE dell'anno: 1965 - 1997
ROSELLE (v. vol. VI, p. 1026 e S 1970, p. 676)
L. Donati
Scavi nella città e nel territorio circostante hanno permesso di precisare e di acquisire nuovi dati sulla [...] pp. 330-341; XLVII, 1979, pp. 312-314; XLVIII, 1980, pp. 373-376, 392-393; XLIX, 1981, pp. 249-252. - Iscrizioni latine: V. Saladino, Iscrizioni latine di Roselle, in ZPE, XXXVIII, 1980, pp. 159-176; XXXIX, 1980, pp. 215-236; XL, 1980, pp. 229-248; M ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] , ad ind.; R. Moscati, La fine del Regno di Napoli. Documenti borbonici del 1859-60, Firenze 1960, ad ind.; A. Saladino, L’estrema difesa del Regno delle Due Sicilie, Napoli 1960, ad ind.; T. Argiolas, Storia dell’esercito borbonico, Napoli 1970, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam: Abbasidi e Fatimidi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Abbasidi governano dal 750 al 1258, quando i Mongoli [...] nel 1169 il vizirato del curdo Shirkùh, vassallo di Norandino e, alla sua morte poco più di due mesi dopo, del nipote Saladino, che mette fine alla dinastia fatimide nel 1171, subito dopo la morte senza eredi dell’imam al-‘Adid.
Da tutto questo ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] una rinascenza della chiesa copta, che ebbe però la sua espressione in arabo, essendo ormai la lingua nazionale presso a morire. Saladino vietò ai Copti il mestiere di medico e di scriba, ma i funzionarî copti rimasero per la maggior parte ai loro ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] di Boemondo (v.). Nominalmente questo principato dipendeva da Bisanzio, e ciò spiega forse perché Nūr ed-dīn e Saladino, nonostante il prevalere delle loro forze in Siria, rinunziassero ad occupare Antiochia, per evitare un conflitto diretto con ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...