GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] -Berlin 1967; J. Sauvaget, Châteaux Umayyades de Syrie, Revue des études islamiques 35, 1967, pp. 1-39; A.S. Ehrenkreutz, Saladin, Albany (NY) 1972; O. Grabar, The Formation of Islamic Art, New Haven-London 1973; J.A. Sauer, Heshbon Pottery, 1971 ...
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parte
Antonietta Bufano
Il significato primo e fondamentale di p. è quello di " porzione " di un tutto, e con tale senso, in sostanza, il sostantivo ricorre in molte delle numerosissime occorrenze dell'opera [...] ma non sì ch'io non discernessi in parte / ch'orrevol gente possedea quel loco); oppure " in disparte " (solo, in parte, vidi 'l Saladino, If IV 129; si aggiungano qui i sintagmi figurati ‛ gettare a p. ' e ‛ mettere a p. ' per " lasciare in disparte ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] e di razzia.
Gran parte dell'Arabia meridionale e occidentale fu temporaneamente occupata dagli Ayyūbidi d'Egitto, per opera del fratello di Saladino, Tūrān Shāh (569 èg., 1173); ma già nel 625 èg., 1228 d. C. il Yemen fu occupato dalla dinastia dei ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] Svevi erano in onore usi, lingua e cultura degli Arabi. Il vescovo Burcardo, mandato dal Barbarossa nel 1175 ambasciatore a Saladino, riferiva di essere passato da Malta e di averla trovata "a sarracenis inhabitata" e sottoposta al dominio del re di ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] Manuele Comneno, si fece monaco e lasciò la signoria al fratello Leone II (1187-1196). Dopoché nel 1187 Saladino, sultano d'Egitto, ebbe conquistata Gerusalemme, la terza crociata, condotta dall'imperatore Federico Barbarossa, attraversò la Cilicia ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] -Longhi, Considerazione sull'accettazione e la rinunzia di C. V al pontificato, in Benedictina, XI (1957), pp. 219 ss.; A. Saladino, Una singolare fonte di storia celestina, in Atti dell'Acc. Pontaniana, n. s., VI(1957), pp. 157 ss.; L. Gatto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] forma di collaborazione che ha per scopo solamente il bene del paziente, come emerge dal Compendium aromatariorum del medico Saladino da Ascoli.
Se in Italia il sistema corporativo sembra favorire insieme alla crescita professionale di medici e di ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] si alleò con Serbi e Bulgari contro Bisanzio e il governo bizantino rinnovò contro di lui un precedente trattato con Saladino; il Barbarossa passò quindi alle vie di fatto e aggredì l'Impero con il proposito di occupare Costantinopoli. Scrisse in ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] di a. e di madreperla formanti stelle a otto punte incorniciate da fasce d'a. intarsiato e da iscrizioni naskhī d'a. (Saladin, 1907, fig. 28; van Berchem, 1920-1927, II, pp. 393-402; III, tavv. XXIX-XXX). La stessa tecnica decorativa fu adottata per ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] " affetto intellettuale ": è il sentimento che D. prova per i magnanimi della civiltà cavalleresca, il re di Castiglia, il Saladino, il Marchese di Monferrato, il Conte di Tolosa, Bertran de Born, Galasso di Montefeltro, unendosi al coro di voci che ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...