IBN SHADDĀD, Bahā' ad-dīn Abū 'l-Maḥāsin Yūsuf ibn Rāfi
Scrittore arabo, nato a Mossul nel 539 èg:, 1173 d. C., morto ad Aleppo nel 632,1234, dopo aver ricoperto varî uffici amministrativi e giudiziarî [...] -Ẓāhir e al-‛Azĭz.
È noto specialmente per la sua biografia di Saladino intitolata anNawādir as-sulṭāniyyah wa'l-maḥāsin al-yūsufiyyah (Aneddoti sultanali e virtù del Saladino), buona fonte storica, pubblicata nel 1732 da A. Schultens (la presunta ed ...
Leggi Tutto
Generale curdo (m. 1169), dapprima ufficiale di Nūr ad-Dīn (Norandino), principe di Aleppo e Damasco, poi visir del sultano fatimida d'Egitto al-῾Āḍid. Morì in Egitto, aprendo la carriera a suo nipote [...] Saladino. ...
Leggi Tutto
Ammiraglio (n. Brindisi sec. 12º) di Guglielmo II re di Sicilia. Comandò la flotta siciliana inviata nel 1188, con la terza crociata, in soccorso dei cristiani di Palestina. Durante l'assedio che il Saladino [...] aveva posto a Tripoli in Siria, M. gettò lo scompiglio nella sua flotta, inducendolo a ritirarsi. Nel 1191, con più di 70 galere, M. indusse la flotta pisana, che appoggiava Enrico VI nella conquista di ...
Leggi Tutto
SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] 1174), si distinse per le battaglie contro i crociati. Nūr al-Dīn Maḥmūd inviò uno dei suoi generali, Ṣalāḥ al-Dīn (Saladino), in Egitto per porre fine alla guerra civile tra i Fatimidi del Cairo. L'amichevole aiuto si trasformò in annessione e Ṣalāḥ ...
Leggi Tutto
POSOLOGIA
Alberico Benedicenti
. Con questo nome (dal gr. πόσος "quanto" e λόγος "studio") s'indica quella parte della farmacologia che studia e determina la dose dei medicamenti; dose che, come già [...] la definì Saladino d'Ascoli, medico del sec. XV, è la quantità limitata di un determinato rimedio atto a produrre un'azione medicamentosa sufficiente, non troppo debole, né superflua. Questo vale per quanto riguarda la terapia, perché se la quantità ...
Leggi Tutto
Soprannome di varî sovrani musulmani. Il più noto tra essi è il sultano ayyubita al-Malik al- ῾Ā´dil I (Siria 1145-1218), noto anche col soprannome di Saif ad-dīn ("spada della religione") divenuto presso [...] i crociati Safadino. Fratello minore di Saladino, e suo fido collaboratore, seppe alla morte di questo riunire nelle sue mani l'imperio ayyubita, che divise poi tra i proprî figli, sostituendoli ai diretti discendenti del Saladino. ...
Leggi Tutto
Supremo giudice d'Inghilterra e arcivescovo di Canterbury (m. 1205). Riccardo I lo nominò vescovo di Salisbury; per ordine di quel re partecipò alla 3a crociata, dove fu il principale agente reale per [...] i negoziati col Saladino; nel 1193 tornò in Inghilterra e poco dopo fu eletto arcivescovo di Canterbury e giudice supremo. Dopo l'ultima visita di Riccardo, governò di fatto l'Inghilterra. Nella sua azione di governo, si appoggiò alla classe dei ...
Leggi Tutto
QARĀQŪSH, Sharaf ad-Dīn (secondo altre trascrizioni Karakosh, Caracòsc, fr. Karakoch, ecc.)
Francesco Beguinot
Avventuriero di origine armena, che trasferitosi in Tripolitania nel 568 ègira, 1172-1173, [...] con un gruppo di soldati turcomanni al servizio di Saladino, e trovato appoggio presso Arabi nomadi, compì una lunga e movimentata serie di imprese guerresche, prendendo parte in alcuni periodi alla grande rivolta dei Benī Ghāniyah contro gli ...
Leggi Tutto
Dinastia musulmana, che dominò l'Egitto, la Siria, la Mesopotamia e l'Arabia meridionale dalla seconda metà del sec. 12º sino alla metà circa del 13º. Suo fondatore è il curdo Ṣalāḥ ad-dīn Yūsuf ibn Ayyūb [...] (il Saladino), che da modeste origini giunse a sostituirsi ai califfi fatimidi d'Egitto (1177) e, distrutto il regno crociato di Gerusalemme, a fondere i suoi possedimenti siro-egiziani in uno stato unitario. Questa unità si spezzò alla sua morte ( ...
Leggi Tutto
Figlio (1160-1185) di re Amalrico I, gli successe nel 1173. Nonostante le vittorie di Ramleh (1177) e di Tiberiade (1182), non poté impedire, data la rivalità tra i principi e l'indifferenza dell'Europa [...] ai suoi appelli, che il Saladino, riunendo l'Egitto e la Siria, accerchiasse il suo regno. Aggravatasi la lebbra di cui soffriva fin da fanciullo, nominò reggente il cognato Guido da Lusignano, con cui poi si urtò. Nominò allora erede il figlio della ...
Leggi Tutto
booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...