GAFFORIO
Giustina Olgiati
Di origine genovese, nacque probabilmente verso la metà del XII secolo.
Il Serra e il Canale lo ritennero appartenente alla famiglia dei Caffari, a causa della somiglianza [...] , e motivati dall'attiva partecipazione dei Genovesi alla difesa di Tiro e al lungo assedio di Acri contro le truppe del Saladino (dall'agosto 1189 al 12 luglio 1191). La presenza del G. in qualità di ammiraglio di una flotta - ricordato dalle fonti ...
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PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] di armati pistoiesi partecipò alla crociata guidata da Barbarossa, nel corso della quale fu fatto prigioniero dal Saladino (Cardini, 1993). Dopo la liberazione, avvenuta con molta probabilità in seguito al pagamento di un riscatto, Infrangilasta ...
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VALZANIA, Eugenio
Roberto Balzani
VALZANIA, Eugenio. – Nacque a Cesena il 12 dicembre 1821 da Francesco e da Rosa Guidi.
Appartenente a una famiglia della medio-piccola possidenza, cominciò l’apprendistato [...] repubblicana universale (ARU) dal 1868, funse da trait d’union fra i radicali più inclini all’amministrazione (SaladinoSaladini, Pietro Turchi) e la base intransigente, continuando ad assecondare istanze rivoluzionarie; basti pensare che, agli inizi ...
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GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato Guglielmo V il Vecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] di Baldovino IV, minorenne e affetto da lebbra, e, per ovviare alla critica situazione del Regno, sotto la pressione del Saladino, era invalso l'uso di chiamare dall'esterno persone ritenute in grado di risollevarne le sorti facendo loro balenare la ...
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ENRICO da Haarlem
Anna Modigliani
Le prime notizie relative a questo tipografo di origine olandese ci portano ad una collaborazione con un altro tipografo olandese, "Fridericus quondam Iohannis de Hollandia", [...] et egestionibus di Giovanni Michele Savonarola, dell'8 maggio 1487 (Hain, n. 14490; Klebs, n. 886. 1), il Compendium aromatariorum di Saladino da Ascoli, del 12 marzo 1488 (BMC., VI, n. 831; Klebs, n. 876.1) e l'Expositio super antidotario Mesue di ...
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FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] , opera buffa, libr. di L.A. Tottola, teatro Nuovo, 27 febbr. 1831; I due caporali, opera buffa, libr. di P. Saladino, teatro Nuovo, 22 marzo 1835; Un matrimonio in Prigione, opera buffa, libr. di anonimo, ibid., 1838; La larva, ossia Gli spaventi ...
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BONNARD, Mario
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 dic. 1889 da Nicola e da Ermelinda Reibaldi. Dopo una breve esperienza teatrale, esordì nel 1909 nel film Otello di M. Caserini. Nel 1911 interpretò [...] (col commento musicale di questo film debuttò il fratello Giulio, che collaborò con il B. in numerose occasioni) e ne Ilferoce Saladino nel 1937;meglio riuscì in due film dialettali di ambiente romano, Avanti c'è posto (1942)e Campo de' Fiori (1943 ...
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BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] . Si pensi alla raccolta di figurine disegnate da Angelo Bioletto (ed in particolare alla ricercatissima figurina del Feroce Saladino) che permettevano, una volta completato l'album, di partecipare ad un concorso radiofonico a premi che aveva in ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] quando il sepolcro di Cristo cadde nelle mani degli infedeli (v. 11.715). Dato che Gerusalemme fu conquistata dal sultano Saladino nell'ottobre del 1187, si può dedurre che egli lavorasse all'ottava parte della sua opera nell'ultimo quarto del 1215 ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] per motivi politici, lo confortò incoraggiandolo a scrivere un'altra opera intitolata Il proscritto su testo di P. Saladino, rappresentata al torinese teatro D'Angennes alla fine del 1835; l'opera, influenzata dall'atmosfera romantica e patriottica ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...