BEIRUT
R.D. Pringle
(gr. ΒηϱυτόϚ; lat. Berytus; arabo Bayrūt)
Capitale del Libano e principale porto del paese. La città antica e quella medievale sorgevano vicino al mare, su un terreno pianeggiante, [...] flotta genovese e pisana. Venne retta da una serie di signori crociati fino al 6 agosto 1187, quando fu riconquistata da Saladino, che tre anni più tardi ordinò l'abbattimento delle fortificazioni; ciò rese però più facile la sua riconquista da parte ...
Leggi Tutto
FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] del califfato furono comunque la città del Cairo e l'Egitto, che caddero sotto i colpi di Ṣalāḥ al-Dīn (Saladino) nel 567 a.E/1171, anno che rappresenta storicamente la fine della dinastia fatimide.
Architettura
Della capitale al-Mahdiyya (Tunisia ...
Leggi Tutto
(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] e il «pozzo di Giuseppe» scavato nella roccia, che una tradizione riallaccia al personaggio biblico ma è da riferire piuttosto a Saladino (Yūsuf) che lo mise in efficienza.
All’epoca dei mamelucchi (1249-1517) risalgono le moschee di aẓ-Ẓahir Baibars ...
Leggi Tutto
RIETI
C. Bolgia
(lat. Reate)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata alle falde sudoccidentali del monte Terminillo, lungo il corso del fiume Velino.Fondata dai Sabini, nel 290 a.C. fu conquistata [...] ; P. Mercurelli Salari, L'arte francescana nella Valle Reatina, ivi, pp. 165-187; Il Museo civico di Rieti, Rieti 1993; L. Saladino, M.C. Somma, Elementi per una topografia di Rieti in età tardoantica ed altomedievale, MEFR 105, 1993, pp. 23-122; T ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] , ha un solo īwān ed era verosimilmente un istituto di studi con biblioteca. La madrasa fu introdotta in Egitto da Saladino (1138-1193), campione dell'ortodossia che curò anche le costruzioni di madrasa nelle città sante e a Gerusalemme. In Egitto ...
Leggi Tutto
MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] Grandi Selgiuqidi, si impossessò nel 1127 di Harran e nel 1144 di Edessa (sede per breve tempo dell'omonimo principato latino). Saladino (Ṣalāḥ al-Dīn, 1169-1193), noto per la sua vittoria sui crociati nel 1187, aveva per quell'epoca già catturato ...
Leggi Tutto
Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] re di Gerusalemme, appoggiato da una flotta pisana e dal visir fatimida Shāwar, contro una guarnigione sira comandata da Saladino. La decadenza si accentuò sotto i Mamelucchi e i Turchi, che usarono le rovine dei monumenti antichi come materiali ...
Leggi Tutto
TORTOSA
M. Braune
(gr. ᾽ΑντάϱαδοϚ; lat. Constantia; arabo Ṭarṭūs)
Città della Siria, capoluogo del distretto omonimo, situata nella stretta fascia costiera sovrastata dai monti di al-Nuṣayriyya. Il [...] 1127, è Raimondo (Röhricht, 1887a, p. 31).
L'ampio edificio, iniziato nel sec. 12°, distrutto nel 1188 da Ṣalāḥ al-Dīn (Saladino) e portato nuovamente a termine soltanto nel sec. 13°, è a tre navate di quattro campate con una più breve antistante il ...
Leggi Tutto
HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] di H. bizantina è una iscrizione del 635 che ricorda la costruzione di una fortezza). Nel 1175 H. fu conquistata da Saladino; e nel 1260 fu distrutta dal mongolo Hulagū. Baalbek odierna, che dal 1920 fa parte del Libano, occupa solo la parte ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] tratta della fortezza di Qal῾at al-Rabaḍ (o Qal῾at ῾Ajlūn), situata a N di ῾Ammān e poco distante da Gerasa. Saladino fece erigere il c. di ῾Ajlūn nel 1184, per contrastare l'avanzata crociata e proteggere l'importante pista carovaniera seguita dai ...
Leggi Tutto
booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...