Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] ) fu realizzata, a partire dal 1209, dal sultano ayyubide al-Malik al-ẓĀhir Ghiyāth al-Dīn Ghāzī (figlio del Saladino), rinnovatore e rifondatore del sito, che alla funzione di semplice fortezza aggiunse quella, già introdotta in parte dall'hamdanide ...
Leggi Tutto
LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] dei marmorari a Roma: scultori e scalpellini (1406-1756), in Studi romani, XLV (1997), 3-4, pp. 296 s.; V. Saladino, Sculture antiche per la reggia di Pitti, in Magnificenza alla corte dei Medici (catal., Firenze), Milano 1997, pp. 310 s.; G ...
Leggi Tutto
Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] 1165 il re di Gerusalemme Amalrico I assediò A. per settantacinque giorni, mentre le galere pisane ne bloccavano il porto. Nel 1174 Saladino conquistò la città e vi fondò un collegio e un ospedale. Tra i secc. 12° e 13° ad A. venne inoltre fondata ...
Leggi Tutto
SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] 1174), si distinse per le battaglie contro i crociati. Nūr al-Dīn Maḥmūd inviò uno dei suoi generali, Ṣalāḥ al-Dīn (Saladino), in Egitto per porre fine alla guerra civile tra i Fatimidi del Cairo. L'amichevole aiuto si trasformò in annessione e Ṣalāḥ ...
Leggi Tutto
ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] religiosi e politici, i sovrani turchi della dinastia zangide (Zangī e Nūr al-Dīn), poi curdi a partire da Saladino, diedero un nuovo slancio alla vita culturale della loro regione. In prima persona o attraverso membri del loro ambiente fondarono ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] (Mus. Naz. del Bargello), di scuola fiorentina forse ancora del Trecento, vuole rappresentare la fiabesca novella del Saladino (X, 9). Un altro cassone del primo Quattrocento, attribuito ad Apollonio di Giovanni (Venezia, Mus. Correr), interpreta ...
Leggi Tutto
BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] Ḥākim (995-1020), che diventò ben presto centro di propaganda ismailita; fu disperso nel 1171, in occasione della conquista di Saladino. Anche gli altri dār al-῾ilm erano più o meno legati alla propaganda antisunnita: quello di Tripoli, fondato dalla ...
Leggi Tutto
ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] ; J. Ferrandis Torres, Espadas Granadinas de la Jineta, AEA 16, 1943, pp. 142-166; C. Cahen, Un traité d'armurerie composé pour Saladin, Bulletin d'Etudes Orientales 12, 1947-1948, pp. 103-163; G.C. Miles, Miḥrāb and ῾Anazah. A Study in Early Islamic ...
Leggi Tutto
GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] -Berlin 1967; J. Sauvaget, Châteaux Umayyades de Syrie, Revue des études islamiques 35, 1967, pp. 1-39; A.S. Ehrenkreutz, Saladin, Albany (NY) 1972; O. Grabar, The Formation of Islamic Art, New Haven-London 1973; J.A. Sauer, Heshbon Pottery, 1971 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] più importante dell’Islam; essi furono però spodestati dal governo dai loro generali turchi o curdi. Nel 1171 Ṣalāḥ ad-dīn (Saladino) si proclamò re dell’E.; con lui comincia la dinastia degli Ayyubiti che riprese la Siria, conquistò la Mesopotamia e ...
Leggi Tutto
booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...