GATTI, Carlo
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1876 da Giacomo, maestro di banda, e da Anna Maria Grasso. Dedicatosi sin dall'infanzia allo studio del pianoforte, nel 1889 fu ammesso al [...] conservatorio di Milano, dove studiò contrappunto con M. Saladino e armonia prima con A. Catalani e poi con G. Coronaro.
Ancora studente compose il suo primo lavoro, musicando per coro e orchestra il IV atto dell'Adelchi di A. Manzoni. Il 2 luglio ...
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Figlio (n. 1144 circa - m. 1201) di Costanza, figlia di Boemondo II, principessa d'Antiochia, e di Raimondo di Poitiers, successe alla madre nel 1163. Ambizioso e spregiudicato, tentò due volte (1164 e [...] 1180), inutilmente, d'impadronirsi dell'importante fortezza di Harenc. Nel 1183 fece la pace col Saladino, ma rottala nel 1187, ebbe l'anno dopo invase le sue terre. Ancor meno fortunata fu la lotta con gli Armeni che lo fecero prigioniero e l' ...
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Musicista italiano (Livorno 1863 - Roma 1945). Dopo essersi già cimentato nella composizione con l'idillio In filanda (1881), la cantata Alla gioia (da Schiller, 1882), 2 sinfonie, pezzi varî, liriche, [...] ecc., nel 1882 riprese gli studî iniziati a Livorno entrando al conservatorio di Milano (con M. Saladino e A. Ponchielli). Musicava intanto scene del Ratcliff di Heine e rifondeva l'idillio In filanda in un nuovo melodramma, Pinotta (rappr. soltanto ...
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LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] seguito a Milano, frequentando il conservatorio quale allievo di M. Saladino e di G. Coronaro con cui si diplomò in composizione nel 1908. Nel 1909 diresse il Lohengrin di R. Wagner al teatro del Giglio di Lucca, dove il 20 genn. 1910 venne ...
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Figlio (n. 1155 circa - m. 1204) di un Andronico cugino di Manuele Comneno; fu acclamato imperatore (1185) quando Andronico I Comneno fu abbattuto da un'insurrezione popolare. La sua debolezza permise [...] Asen ricostituissero l'antico impero bulgaro, mentre all'interno l'aristocrazia divenne più potente. Alleandosi con il Saladino cercò di opporsi al passaggio della 3a crociata, guidata da Federico Barbarossa (1190). Il fratello, Alessio, sfruttando ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] della Palestina, oltre a Tiro, sulle quali egli non aveva alcun diritto. Dopo il rilascio del re Guido da parte del Saladino nel 1188, C. rese pubblico il suo punto di vista, lamentando che Guido rendesse difficile la difesa di Tiro e riferendosi ...
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Famiglia genovese, assai influente durante i secc. 12º-13º, quando suoi membri furono consoli, ambasciatori, ammiragli. Capostipite fu Guglielmo Embriaco (v.), il quale si distinse nella prima Crociata. [...] (1104 o 1107) Biblo, che rimase poi feudo della famiglia, salvo un breve periodo (1187-93), in cui fu occupata dal Saladino. Gli E. estesero in seguito i loro feudi ad Antiochia, Laodicea, Acri; ebbero terre anche in Liguria e in Lunigiana. S ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] la seconda è probabilmente da identificare con un Turco che tira l’arco, poi saldato a Domenico nel maggio del 1622 (Saladino, 2008). Quest’ultimo, insieme a una «statua di pietra bigia di un turco» (Pizzorusso, 1989, p. 97) pagata a Domenico sempre ...
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Fratello (n. 1129 - m. Cipro 1194) di Amalrico di Lusignano, già connestabile del regno, sposò (1180) Sibilla d'Angiò, sorella del re Baldovino IV di Gerusalemme, ricevendo in feudo la contea di Giaffa [...] riuscì però solo dopo la morte del nipote Baldovino V (1186). Subito dopo l'incoronazione, dovette fronteggiare l'offensiva del Saladino, da cui fu preso e tenuto prigioniero per circa due anni (1187-88). Liberato, non mantenendo la promessa fatta al ...
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GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] , malgrado il suo unico interesse fosse la musica. Coltivò fin dall'adolescenza la vocazione musicale studiando contrappunto con M. Saladino e composizione con G. Coronaro; altri suoi insegnanti furono C. Gatti e T. Serafin, con il quale lo G ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...