BERLENDIS, Edoardo
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Nato a Bergamo il 31 (o 21, secondo il Marinelli) gennaio 1877, nell'ottobre 1889 entrò all'Istituto musicale G. Donizetti della sua città, studiandovi pianoforte, organo e composizione, [...] 1899, il B. perfezionò i suoi studi al conservatorio di Milano, dove ebbe per maestri R. Gallignani, G. Coronaro e M. Saladino. Di ritorno a Bergamo, il B., che già da studente si era fatto notare come promettente compositore, fu chiamato a dirigere ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] ’oboe, mentre il fratello divenne violinista. Intorno al 1880 studiò inoltre contrappunto, fuga e composizione con Michele Saladino, docente del conservatorio di Milano.
Nel gennaio 1860, dunque nemmeno diciottenne, ricevette l’incarico di maestro d ...
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D'ERASMO, Alberto
Salvatore De Salvo
Nacque ad Udine, in una famiglia originaria delle Puglie, il 14 apr. 1874 da Luigi e da Erminia Martini. Fu avviato ben presto allo studio della musica e, approdato [...] inedita; approfondì nel contempo lo studio della composizione, sotto la guida dei maestri G. Coronaro, V. Ferroni, M. Saladino e A. Scontrino. Terminati i corsi al conservatorio nel 1894, presentò, come saggio finale di diploma, una Sinfonia in ...
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CORTOPASSI, Domenico
Bianca Maria Antolini
Nacque a Sarzana (La Spezia) l'8 ott. 1875 da Alemanno e da Luigia Buschetti.
Iniziò studi musicali sotto la guida del padre maestro di cappella della cattedrale [...] per il pianoforte, C. Giorgi e C. Angeloni per la composizione. Si perfezionò a Milano sotto la guida di M. Saladino e V. Ferroni. Trascorse poi un lungo periodo a Stoccolma dove diresse concerti per orchestra. Rientrato in Italia, diresse spettacoli ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] e per riposo. Nell’aprile del 1892 fu ammesso al Conservatorio di musica di Milano, ancora sotto la guida di Saladino; in meno di tre mesi compì il corso medio di composizione, con una votazione ragguardevole (subito dopo lasciò il Conservatorio ...
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PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] in dialetto fiorentino dello stesso Novelli, rinnovò i trionfi di Addio giovinezza!
L’11 aprile 1923 a Roma sposò Giovanna Saladino, figlia di un prefetto, che aveva conosciuto nel 1917 all’Elba: si stabilirono a Milano. Fu un matrimonio felicissimo ...
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FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] , opera buffa, libr. di L.A. Tottola, teatro Nuovo, 27 febbr. 1831; I due caporali, opera buffa, libr. di P. Saladino, teatro Nuovo, 22 marzo 1835; Un matrimonio in Prigione, opera buffa, libr. di anonimo, ibid., 1838; La larva, ossia Gli spaventi ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] per motivi politici, lo confortò incoraggiandolo a scrivere un'altra opera intitolata Il proscritto su testo di P. Saladino, rappresentata al torinese teatro D'Angennes alla fine del 1835; l'opera, influenzata dall'atmosfera romantica e patriottica ...
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CORIO, Pietro
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 19 apr. 1860 da Alessandro e da Bice Perelli, a otto anni era contralto nella cappella musicale del duomo e a dieci studiava il pianoforte non trascurando, [...] , figlio del C. e di Italia Biraghi, nato a Milano il 16 maggio 1890. Allievo di G. Orefice e M. Saladino al conservatorio di Milano, si diplomò in composizione nel 1915. Interrotta l'attività durante il primo conflitto mondiale, al quale partecipò ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] più importante dell’Islam; essi furono però spodestati dal governo dai loro generali turchi o curdi. Nel 1171 Ṣalāḥ ad-dīn (Saladino) si proclamò re dell’E.; con lui comincia la dinastia degli Ayyubiti che riprese la Siria, conquistò la Mesopotamia e ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...