Ḥiṭṭī´n Villaggio della Palestina, celebre per la battaglia (1187) fra il Saladino e l’esercito crociato, comandato da re Guido di Gerusalemme. La vittoria musulmana condusse alla cattura del re e di [...] molti baroni e aprì al Saladino la via per la riconquista di Gerusalemme. ...
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Sultano ayyubita (n. in Egitto 1170 - m. Sumaisāṭ 1225), figlio primogenito del Saladino. Succedette al padre, nel 1193, sul trono di Siria, ma tre anni dopo perdette Damasco, toltagli dal fratello al-῾Azīz [...] di Egitto, né riuscì più a recuperarla. L'ostilità dei parenti e i proprî errori gli fecero presto totalmente perdere la posizione di primato fra gli Ayyubiti, che la sua nascita e le disposizioni paterne ...
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Avventuriero di origine armena (m. 1212), recatosi in Tripolitania sulla fine del sec. 12º al servizio del Saladino. Mescolatosi alle lotte locali, riuscì a costituirsi un proprio principato a Tripoli [...] e Gabès. Appoggiò i Benī Ghāniya nella loro rivolta contro gli Almohadi, ma poi, venuto con essi in rotta, fu attaccato e ucciso nella zona di Waddān ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] , della quale si fecero interpreti, più che il califfo abbaside, l'emiro zengide di Aleppo Nūr al-Dīn, e soprattutto Salāḥ al-Dīn (Saladino), futuro sultano d'Egitto.
L'Egitto, il più grande e il più ricco stato islamico, fu dal 970 al 1171 sede del ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] -1775 (alla data del 16 marzo 1768); Pisa, Bibl. univers.; Autografi Rosselmini-Gualaddi, Misc. 77511: lettera del D. al figlio Gio. Saladino, da Pisa, 15dic. 1760; Archivio di Stato di Firenze Reggenza, filza 45, n. 13; filza 46, nn. 5, 6; filza 101 ...
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Hattin, battaglia di
Scontro avvenuto il 5 luglio 1187 nell’omonimo villaggio nei pressi di Tiberiade, fra l’esercito musulmano comandato da Saladino e gli eserciti crociati. La vittoria di Saladino [...] restituì Gerusalemme all’islam, fino al 1229 ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] che da ricchi proprietari terrieri si trasformarono, intorno al 1400, in uomini di affari, e talvolta in politici: dal 1335 al 1527 ebbero sedici priori di libertà e quattro gonfalonieri. L'arma dei Deti ...
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Visir d'Egitto (m. 1169) sotto gli ultimi Fatimidi. A lui si deve la chiamata in Egitto da Damasco di Shirūkh e di suo nipote Ṣalāḥ ad-dīn (Saladino), che doveva soppiantare i Fatimidi, fondando la nuova [...] dinastia ayyubita. S. stesso fu fatto uccidere da Saladino. ...
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al-Qadi al-Fadil
(propr. Abu ‛Ali ‛Abd al-Rahim) Amministratore e segretario ayyubide (n. Ascalona 1135-m. 1200). Entrato nella cancelleria fatimide, passò al servizio di Saladino dopo la presa del potere [...] di questi in Egitto, nel 1171, divenendone il capo dell’amministrazione civile e militare. Alla morte di Saladino, riuscì a riconciliare i due figli e successori di lui, sovrani ayyubidi di Siria e di Egitto. Scrittore elegante, le sue epistole e i ...
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Turanshah, al-Malik al-Mu'azzam
Turanshah, al-Malik al-Mu‛azzam
Figlio di al-Salih Ayyub (m. 1180), fratello maggiore di Salah al-din (➔ Saladino). Accorso in Egitto in soccorso del fratello, nel 1173 [...] lanciò la conquista dello Yemen. Fu nominato governatore di Damasco, poi di Alessandria, dove morì ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...