PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] di armati pistoiesi partecipò alla crociata guidata da Barbarossa, nel corso della quale fu fatto prigioniero dal Saladino (Cardini, 1993). Dopo la liberazione, avvenuta con molta probabilità in seguito al pagamento di un riscatto, Infrangilasta ...
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GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato Guglielmo V il Vecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] di Baldovino IV, minorenne e affetto da lebbra, e, per ovviare alla critica situazione del Regno, sotto la pressione del Saladino, era invalso l'uso di chiamare dall'esterno persone ritenute in grado di risollevarne le sorti facendo loro balenare la ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] conflitto con l'imperatore. Inoltre, la notizia, giunta sempre in quei giorni, della caduta di Gerusalemme nelle mani di Saladino aveva gettato la Cristianità nello sconcerto.
La scelta del pontefice cadde su Alberto di Morra, eletto il 21 ottobre in ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] conquistarono Bugia nel 1184, mentre all'altra estremità dell'Ifriqiyya Qaraquš, un mamelucco armeno al servizio del Saladino, attaccava Tripoli e i possedimenti orientali degli Almohadi. Queste difficoltà resero più importante la stabilità dei ...
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CIMINNA, Guglielmo Ventimiglia barone di
Pietro Burgarella
Nacque tra il 1484 e il 1490, probabilmente a Ciminna (Palermo) da Paolo, barone di quella terra, e da Giovannella Moncada. Cresciuto in ambiente [...] governo della città.
Intanto insieme con altri patrizi - Nicolò e Francesco Bologna, Pompilio Imperatore, Pietro Afflitto, Alfonso Saladino, Girolamo Imbonetto - il C. concerta l'eliminazione dei congiurati e lo spegnimento della rivolta. L'8 sett ...
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MATTEO PARIS
GGiulia Barone
Pochissimi dati sono noti sulla vita del cronista inglese M., e quei pochi sono tutti desunti dalle sue opere. Nato nell'anno 1200, a diciassette anni ‒ il 21 gennaio 1217 [...] in grado di illustrare, con sicurezza e vivacità, alcuni degli episodi narrati (fatti d'armi, come la morte del Saladino, episodi della vita dei santi, sistemi di trasporto, ecc.). Gli si debbono inoltre alcune centinaia di stemmi, riprodotti a ...
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BRUNI, Matteo
Aldo Mazzacane
Primo dei dieci figli di Giovanni Bruni de' Parcitadi e di Vanetta de' Battagli, nacque a Rimini agli inizi del secolo XVI: verso l'anno 1510, secondo il Tonini; più esattamente [...] di Consilia siveresponsa, pubblicatipostumi a Venezia nel 1582, per i tipi del Salicatius e a cura del fratello Saladino, che dové affrontare per essi anche una spinosa controversia sulla proprietà letteraria nel 1579.Ai Consilia vanno avvicinate ...
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AGAR, Jean-Antoine-Michel
Pasquale Villani
Nato a Mercuès presso Cahors (dipartimento del Lot), il 18 dic. 1771; dovette la sua fortuna, oltre che alle sue qualità di amministratore, all'amicizia del [...] . 109, 211 n, 248-250, 295 n, 300, 301, 303, 330, 345, 354-356. Per la sorte delle carte dell'A.: A. Saladino, Aspetti del problema per la ricerca delle fonti per la storia della riforma amministrativa in Napoli durante il decennio francese, in Rass ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] (27 gennaio 1186), venendo incoronato e consacrato re d'Italia; dopo che, nel 1187, Gerusalemme era stata espugnata dal Saladino. Se, come fu scopo precipuo del successore di Urbano III, era considerata prioritaria la riconquista di Gerusalemme, si ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] la loro missione di difensori della Terrasanta, i Templari non furono, prima della conquista di Gerusalemme da parte del Saladino, grandi fondatori di città. Possedevano quelle di Gaza e di Tortosa, ma solo perché ne era stata affidata loro ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...