RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] y Ripoll, Compostellanum 41, 1996a, 1-2, pp. 159-177; id., El calendario medieval hispano (siglos XI-XIV): textos e imágenes, Salamanca 1996b; id., La ilustración del ''De naturis rerum'' de Beda en un manuscrito de la abadía de Santa María de Ripoll ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] ai suoi contemporanei (si pensi, per un confronto, a Bodin, a Dumoulin, o ai dottori domenicani della Scuola di Salamanca). Tuttavia la sua ricca esperienza pratica, la sua eccezionale capacità di analisi e anche la sua grande capacità descrittiva e ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] di una Lectura musicae che venne affidata a un dotto spagnolo, Ramos de Pareja, proveniente dall'università di Salamanca. Le sue teorie rivoluzionarie suscitarono le polemiche più accese. Il suo maggior sostenitore fu Giovanni Spataro, primo dei ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] 1475), Tortosa (16 giugno 1477), Siviglia (1° agosto 1477), Barcellona (15 giugno 1478), Lérida (16 agosto 1479), Salamanca 16 gennaio 1481), Zamora (25 gennaio 1482), Guadalajara (1482), Gerona (17 novembre 1483), Tarragona (4 agosto 1484), Burgos ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] da un editto sovrano o di un vescovo, come quelle di Napoli (Federico II), di Tolosa (Folco di Marsiglia), di Salamanca (Alfonso X), o non furono un'emanazione di altra celebre università, come quelle di Padova e di Arezzo (propaggini dello Studio ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] a fini di commercio. Roma, verso la metà del Cinquecento, era il maggiore mercato europeo di stampe: Antonio Salamanca, Antonio Lafrery, Giangiacomo Rossi, Tommaso Barlacchi, Filippo Thomassin, incisori essi stessi, raccoglievano rami della scuola ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] una clavis per la Spagna: M.C. Díaz y Díaz, Index scriptorum Latinorum Medii Aevi Hispanorum, 3 voll., Salamanca 1958-59; e una per il Belgio, Index scriptorum operumque Latino-Belgicorum Medii Aevii. Nouveau répertoire des oeuvres médiolatines ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] In Spagna dall'unione dell'umanesimo con il tomismo risultava una nuova fioritura della scolastica presso i domenicani di Salamanca, dove Francesco da Victoria inaugurò l'uso della Summa come testo ufficiale per l'insegnamento della teologia. Con ciò ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] la magnifica tomba policroma del cantore Aparicio, bell'esempio di stile funebre mudejar, nella vecchia cattedrale di Salamanca.
Nel Quattrocento, col rinnovamento artistico, mutano le forme ma non muta la disposizione fondamentale dei sepolcri. Nel ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] , Anatomy of a crusade, 1213-1221, Philadelphia 1986; A. Garcia y Garcia, Iglesia, sociedad y derecho, Salamanca 1987; C. Lackner, Studien zur Verwaltung desKirchenstaates unter Innocenz III., in Römische historische Mitteilungen, XXIX (1987), pp ...
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salmanticense
salmanticènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Salmanticensis, agg. di Salmantĭca «Salamanca»]. – Della città di Salamanca nella Spagna occid. (a nord-ovest di Madrid); abitante, originario o nativo di Salamanca. In partic.: teologi...
scalzetto
scalzétto s. m. [der. di scalzo1]. – Denominazione degli appartenenti all’ordine dei frati penitenti di Gesù Nazareno, istituito a Salamanca nel 1752, con regola di vita di tipo francescano, e soppresso nel 1935.