LANFRANCO da Cremona (Lanfranco da Crema)
Federico Roggero
Di origine probabilmente cremonese, si può collocare la sua nascita intorno agli anni Sessanta del XII secolo sulla scorta dei documenti attestanti [...] , L. da Crema, in Enc. cattolica, VII, Roma 1951, col. 888; V. Beltrán de Heredia, Los orígines de la Universidad de Salamanca, in La Ciencia tomista, LXXXI (1954), p. 72 (per Lanfranco di Palencia); J. Folliet, Lanfranc de Bologne ou de Créma, in ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] : nella Spagna, lavorarono già nella prima metà del sec. XV il pittore Niccolò di Dello fiorentino (affreschi del duomo di Salamanca) e lo scultore Giuliano da Firenze (cattedrale di Valenza); nell'Ungheria, dove poi il regno di Mattia Corvino doveva ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] di Avignone, di Langres, di Montpellier, di Orleans, di Poitier, di Tolosa, di Valence, per la Spagna quella di Salamanca, per l'Inghilterra Oxford, per la Germania Colonia, Lipsia, Erfurt, Vienna, Wittenberg.
Se si vuol pure valutare, attraverso la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] , il cannibalismo. Tuttavia, altri delitti erano in realtà imputati agli indios dagli esponenti della grande Scuola di Salamanca; delitti meno allarmanti sul piano dell’opinione pubblica, ma forse più incisivi sotto il profilo politico ed economico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] di decretali – il Liber sextus – alle università di Bologna, Padova, Napoli, Parigi, Orléans, Tolosa, Oxford, Cambridge e Salamanca, oltre che ai dottori e agli studenti dell’università pontificia, lo Studium Curiae (3 marzo 1298). Molte decretali ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] e "res iudicata": diritto dei dottori e istituzioni comunali, in Proceedings of the fifth international Congress of Medieval canon law, Salamanca… 1976, a cura di S. Kuttner - K. Pennington, Città del Vaticano 1980, pp. 535, 548, 569-575; F. Martino ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] successive edizioni a stampa: 1) quella pubblicata a Cagliari nel 1560 da Stefano Moretto (ma in realtà stampata forse a Salamanca o a Lione per conto del Moretto libraio-imprenditore, con il falso topico di Cagliari); 2) quella pubblicata a Napoli ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] è stato tradotto con largo successo da N. Irti nell’anno 1978, in occasione di una lezione tenuta all’Università di Salamanca che è stata poi pubblicata nell’omonimo saggio L’età della decodificazione («Diritto e società», 1978, pp. 613 e sgg.).
Esso ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] di una Lectura musicae che venne affidata a un dotto spagnolo, Ramos de Pareja, proveniente dall'università di Salamanca. Le sue teorie rivoluzionarie suscitarono le polemiche più accese. Il suo maggior sostenitore fu Giovanni Spataro, primo dei ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] 1475), Tortosa (16 giugno 1477), Siviglia (1° agosto 1477), Barcellona (15 giugno 1478), Lérida (16 agosto 1479), Salamanca 16 gennaio 1481), Zamora (25 gennaio 1482), Guadalajara (1482), Gerona (17 novembre 1483), Tarragona (4 agosto 1484), Burgos ...
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salmanticense
salmanticènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Salmanticensis, agg. di Salmantĭca «Salamanca»]. – Della città di Salamanca nella Spagna occid. (a nord-ovest di Madrid); abitante, originario o nativo di Salamanca. In partic.: teologi...
scalzetto
scalzétto s. m. [der. di scalzo1]. – Denominazione degli appartenenti all’ordine dei frati penitenti di Gesù Nazareno, istituito a Salamanca nel 1752, con regola di vita di tipo francescano, e soppresso nel 1935.