VETTONI (Vettōnes)
Federico PFISTER
Popolo iberico che abitava nelle regioni nord-orientali della Lusitania, ai confini della Galizia, fra il Durius (Douro) e il sud del Tagus (Tago), in territorio che [...] Serrano e furono definitivamente sottomessi nel 150. I centri principali dei Vettoni erano Capera (Caparra) e Salmantica (Salamanca): Arbucale è attribuita nelle fonti più antiche ai Vaccei e in quelle più recenti (Tolomeo) ai Vettoni, probabile ...
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SUÁREZ GONZÁLES, Adolfo
Antonello Biagini
Uomo politico e primo ministro spagnolo, nato a Cebreros, provincia di Avila, il 25 settembre 1932. Studiò prima nel collegio di San Juan de la Cruz nella sua [...] città natale, quindi ad Avila. Si laureò in diritto presso l'università di Salamanca e conseguì il dottorato all'università di Madrid. Nel 1958 venne chiamato da F. Herrera Tejedor alla segreteria generale del Movimiemo disimpegnando ...
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Maresciallo di Francia (Châtillon-sur-Seine 1774 - Venezia 1852). Si distinse nelle campagne d'Italia (1796) e d'Egitto (1798) e nel 1806 fu nominato governatore della Dalmazia. Due anni dopo fu creato [...] 1809), governatore delle Province Illiriche (1809-11), nel 1811 comandò le armate francesi in Portogallo. Sconfitto a Salamanca (1812), l'anno seguente combatté in Germania, meritandosi la nomina a luogotenente generale di Napoleone. Incaricato della ...
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Lima
Città capitale del Perù. Fu fondata nel gennaio 1535 da Francisco Pizarro, che le impose in onore di Carlo V il nome di Ciudad de los Reyes («città dei re»), mutato presto in quello di Lima, corruzione [...] nel 1541 e ad arcidiocesi nel 1545; Carlo V vi autorizzò nel 1551 la fondazione dell’università, coi privilegi di quella di Salamanca. Nel 1570 vi fu introdotta l’Inquisizione. Il 14 luglio 1821 fu dichiarata a L. l’indipendenza peruviana, proclamata ...
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Uomo politico boliviano (n. Sucre 1881 - m. 1942). Giurista, rettore dell'università di S. Francesco Saverio a Sucre (1917-20), autore del codice di procedura civile e del codice penale, fu deputato (1920-23), [...] della Repubblica il 1º dicembre 1926, venne deposto nel giugno 1930 dalla rivoluzione che portò al potere il generale C. Blanco Galindo e successivamente D. Salamanca. Ebbe quindi incarichi diplomatici in Cile (1934-37; 1939-40) e in Perù (1941). ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] nel 1669.
Anche il padre si era addottorato, nel 1641, in utroque iure. Ma il suo curricolo (aveva conseguito il baccalaureato a Salamanca in diritto civile e la laurea a Bologna) si differenzia da quello del C. per una certa aderenza, ancora, alla ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] Cacace) e studi scientifici presso Tommaso Cornelio. Fu eletto principe dell'Accademia legale de' regi studi, istituita da Giovanni Salamanca (in seguito passò a quella degli Oziosi) e a soli diciassette anni si laureò in giurisprudenza. Intraprese l ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] prime cattedre di lingua araba, ebraica e caldaica (aramaico biblico) nelle università di Roma, Parigi, Oxford, Bologna e Salamanca. Gli studi biblici e arabi continuarono a essere coltivati in sussidio della teologia e delle missioni fino al 18° sec ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (Granada 1503 - Madrid 1575). È una delle figure più eminenti della cultura spagnola del sec. 16º, perfetta incarnazione dell'aristocratico rinascimentale, soldato e uomo [...] A Granata apprese il latino alla scuola dell'italiano Pietro Martire d'Anghiera; continuò gli studi classici e orientali a Salamanca, dove si perfezionò nella conoscenza del greco, ebraico e arabo. Passò quindi in Italia, cavaliere nell'esercito che ...
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Scrittore e uomo politico spagnolo (Gijón 1744 - Puerto de Vega 1811). Fondatore dell'Istituto asturiano per l'insegnamento delle scienze (1794), propugnò un rinnovamento nella vita culturale ed economica [...] in versi comprende letrillas, romances, satire (A Ernesto), epistole (Fabio a Anfriso, Epístola a sus amigos de Salamanca, Epístola a sus amigos de Sevilla) e liriche (Entretenimientos juveniles, Canto guerrero para los asturianos, ecc.). Tra ...
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salmanticense
salmanticènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Salmanticensis, agg. di Salmantĭca «Salamanca»]. – Della città di Salamanca nella Spagna occid. (a nord-ovest di Madrid); abitante, originario o nativo di Salamanca. In partic.: teologi...
scalzetto
scalzétto s. m. [der. di scalzo1]. – Denominazione degli appartenenti all’ordine dei frati penitenti di Gesù Nazareno, istituito a Salamanca nel 1752, con regola di vita di tipo francescano, e soppresso nel 1935.