GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] 1945, Milano 1948, ad ind.; G. Ansaldo, Il ministro della buona vita. G. e i suoi tempi, Milano 1949; V. Galizzi, G. e Salandra, Bari 1949; G. Natale, G. e gli italiani, Milano 1949; W.A. Salomone, L'età giolittiana, Torino 1949; G. Candeloro, G. e l ...
Leggi Tutto
CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] sistema giolittiano che proprio la vittoriosa guerra di Libia aveva aperto, il C. si identificava sempre più con le posizioni di Salandra e con il suo progetto di un unico partito liberale e conservatore in grado di proporre al paese una vera e forte ...
Leggi Tutto
D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] Pubblici, nel 1912 conseguì la libera docenza in diritto amministrativo. davanti ad una commissione presieduta da Antonio Salandra. Aveva nel frattempo già iniziato la sua intensa collaborazione alle riviste giuridiche, pubblicando tra l'altro sulla ...
Leggi Tutto
BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] cresciuto. Con la presenza agli Esteri sin dal quarto ministero Giolitti di A. di San Giuliano, che, al pari di Salandra, era uno degli uomini politici più vicini al giornale, il B. aveva dato la sua approvazione alla politica estera governativa ...
Leggi Tutto
FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] è chiaro se il F. abbia telefonato una o più volte e se abbia prospettato a Mussolini la formazione di un governo Salandra o la minaccia del re di abdicare, ovvero se il suo impegno fosse volto verso la soluzione di un governo guidato da Mussolini ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] political economy (London 1871) di W. Stanley Jevons, che iniziò entrambi al mestiere di economista. Relatore un giovane Antonio Salandra, si laureò il 30 giugno 1880 con la tesi Teoria della traslazione dei tributi (Roma 1882), problema fino allora ...
Leggi Tutto
CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] non fu un seguace acritico del Sonnino.
All'interno dello schieramento parlamentare di centro-destra guidato dal Sonnino e dal Salandra, il C. non concordò sempre con le scelte del leader toscano come, ad esempio, nel caso della proposta di riduzione ...
Leggi Tutto
Figlio (Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947) di Umberto I e di Margherita di Savoia. Ricevuta una rigorosa educazione militare, percorse rapidamente la successiva carriera, fino a ottenere (1897) il [...] l'intervento dell'Italia nella prima guerra mondiale, non facendo mancare il suo appoggio al governo di A. Salandra nelle giornate del maggio 1915 e seguendo personalmente, anche sul fronte, l'andamento del conflitto. Nella difficile situazione ...
Leggi Tutto
CAVASOLA, Giannetto
Alfonso Scirocco
Nato l'11 dic. 1840 a Pecetto Torinese da Pier Leone ed Eletta Castellario, compì gli studi universitari a Torino e si laureò in legge nel 1861. Dal 14 marzo 1860 [...] , e di riforma del contratto di lavoro agricolo.
Scoppiata la prima guerra mondiale, nell'estate '14 fece pressioni su Salandra, che lo stimava molto, in favore della neutralità e del rinvio di un eventuale mtervento alla successiva primavera, dopo i ...
Leggi Tutto
CRISCUOLO, Pasquale
Lucia Arbace
Sebbene già ricordato dalle più antiche fonti storiografiche della maiolica napoletana, solo di recente si è appreso il nome di battesimo di questo ceramista napoletano, [...] da altri ceramisti.
Nulla sappiamo della formazione giovanile del C., anche se viene ricordato dalle fonti, assieme a Lorenzo Salandra, Donato Massa e Carlo Coccorese, quale discepolo di Francesco Antonio Grue, attivo a Napoli tra il 1718 e il ...
Leggi Tutto