CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardia di finanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] ora è giunta... sentiamo ormai l'inutilità della parola". Ancora egli - espresse la solidarietà della "Pro Patria" al Salandra, protestando contro le sue dimissioni (13 maggio), e con l'entrata in guerra dell'Italia dichiarò sciolto il comitato di ...
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BERNARDI, Guglielmo
Silvano Borsari
Cavaliere di origine francese al servizio di Carlo I d'Angiò, viene ricordato per la prima volta in un documento del 13 marzo 1267. Nel 1269 sappiamo che egli fu [...] del castello di Abatemarco, che, tra il 1277 ed il 1278, cedette alla Curia regia, ricevendone in cambio il castello di Salandra, nella Basilicata. Il B. lasciava, morendo, un figlio, Guglielmo, che ricoperse egli pure, tra il 1182 ed il 1283, la ...
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AZARI, Mario Vittorio Giuseppe
Umberto Coldagelli
Nacque a Pallanza il 14 genn. 1861. Orientatosi verso gli studi scientifici, fu allievo del fisico G. Ferraris, e, nel 1883, si laureò nella Scuola [...] , con lo sfruttamento delle acque demaniali. Infine, sempre preoccupato dell'economia nazionale, l'A. in una lettera aperta a Salandra dell'11 marzo 1915, auspicò l'intervento italiano a fianco dell'Intesa, prospettando i vantaggi economici di una ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] di governo, anche per l'ostilità di Sonnino, ministro degli Esteri, che non lo volle come collega nei ministeri Salandra, Boselli, Orlando. In quegli anni fu comunque operosamente attivo: fra l'altro, contribuì nel gennaio 1916 alla pubblicazione di ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] di stato maggiore del IV corpo d'armata. Lo scoppio della Grande Guerra e la partecipazione a essa dell'Italia, ora guidata da A. Salandra e S. Sonnino, fornirono al G., cui si era aperta la via per la nomina a generale, l'occasione di un'ascesa sino ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] di rinvio sine die della "bonifica agraria", cioè della riforma agraria.
Per effetto dell'alleanza fra la Destra di A. Salandra e di Sonnino e la Sinistra del presidente del Consiglio A. Depretis, il M. divenne segretario generale del ministero delle ...
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FANTOLI, Gaudenzio
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Nacque a Milano il 4 luglio 1867 da Angelo, ingegnere e ufficiale del genio militare, e da Virginia Belloni. Dopo aver completato la formazione scolastica presso l'istituto tecnico [...] nov. 1914 di C. Zoli al generale U. Brusati, aiutante di campo del re, pubblicata in B. Vigezzi, Da Giolitti a Salandra, Firenze 1969, e Id., L'Italia di fronte alla prima guerra mondiale, Milano 1966).
Il F., insieme con altri interventisti tra cui ...
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MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] (6 giugno 1913), incarico che egli mantenne fino oltre la conclusione della prima guerra mondiale, coadiuvando i diversi ministri (A. Salandra, S. Sonnino, T. Tittoni, F.S. Nitti, V. Scialoja) e impegnandosi in un'indefessa opera di trait d'union tra ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] Franchetti, di cui godeva la stima e l'amicizia, si oppose in particolare all'aumento del dazio sul grano voluto da A. Salandra che, a suo parere, non impediva l'emigrazione - cui peraltro il G. guardava con un certo favore, vedendovi una valvola di ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] fece il suo ingresso a Troia il 30 nov. 1919. La cittadina pugliese all'epoca era ancora la roccaforte di A. Salandra, anche se ormai nella fase discendente della parabola. Il F., ricco dell'esperienza di Salerno nel campo giovanile, si diede subito ...
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