BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] cresciuto. Con la presenza agli Esteri sin dal quarto ministero Giolitti di A. di San Giuliano, che, al pari di Salandra, era uno degli uomini politici più vicini al giornale, il B. aveva dato la sua approvazione alla politica estera governativa ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] austriaci, se fatti prigionieri, venissero instradati in Italia. Finalmente, il 19 apr. 1915, ottenne per intervento di A. Salandra la cittadinanza italiana.
Il 24 maggio 1915 il C. lasciò Londra per arruolarsi come volontario nell'esercito italiano ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] derivarne nel costume politico italiano, le sue simpatie vanno alla rigidità politica, all'austerità di carattere di un Sonnino, di un Salandra, di un Cadorna. Ma questi uomini sono, nel pensiero di A. che ne scorge i limiti, poco più che punti di ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] primo conflitto mondiale egli si dichiarò per la neutralità, condividendo in pieno la dichiarazione in tal senso del governo Salandra.
Sulla base della ricordata concezione dinamica della politica estera il suo non fu un neutralismo di principio, a ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] di governo di coalizione che veda i fascisti in posizione subalterna, trova accenti derisori per commentare i tentativi di Giolitti, Salandra e Nitti per "incanalare" il fascismo, e saluta infine il suo avvento al potere celebrando la sospirata morte ...
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BRUCCOLERI, Giuseppe
Stefano Indrio
Nacque a Favara (Agrigento) il 6 nov. 1875 da Giuseppe e da Domenica Giudice. Laureato in giurisprudenza, esercitò l'avvocatura a Roma, rimanendo, però, legato alle [...] , che lo sospingeva all'opposizione, e che lo induceva a considerare con cauto favore personaggi come il Sònnino o il Salandra.
La sostanziale moderazione del B. si rivelava, d'altronde, proprio nelle sue opere di più largo respiro, come, soprattutto ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] può ipotizzare, in parte anche ai congiunti delle altre vittime (Franchini 2011, p. 70).
Mussolini uscì vincitore. Salandra, delegato italiano alla Società delle Nazioni, riconobbe nelle sue memorie come «il prestigio del nome italiano si accrebbe ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] precedenti, si recò quale membro di una delegazione di interventisti milanesi a chiedere al re la riconferma del ministero Salandra e la dichiarazione di guerra contro gli Imperi centrali.
L'intervento dell'Italia a fianco delle potenze occidentali ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] avuto una posizione inizialmente ondivaga infine allineata a G. Giolitti, quindi, aveva nettamente sposato la causa di A. Salandra, cui lo legava anche la "concittadinanza" pugliese. Blandamente neutralista in un primo momento, si era poi schierato ...
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BARSOTTI, Carlo
Howard R. Marraro
Nacque il 4 genn. 1850 a Bagni di San Giuliano (ora San Giuliano Terme), presso Pisa, da Giulio, agricoltore, e da Rosa Pannocchia. Emigrò a New York nel 1872,e tentò [...] al nostro fronte; come già in precedenza, esso fu intonato alla tendenza nazionalistica, entusiasticamente favorevole a Salandra e Sonnino e critico verso Giolitti. Tuttavia, mentre pubblicava articoli a difesa delle più ampie aspirazioni italiane ...
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