PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] nei mandamenti nei quali vi era una forte migrazione stagionale. Nonostante l’opposizione del presidente del Consiglio, Antonio Salandra, la sua proposta ottenne il parere favorevole del Consiglio di Stato.
Nella storia unitaria il cursus di Peano ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] . La nomina fu vista, soprattutto negli ambienti socialisti, come una sorta di siluramento compiuto da Salandra verso un esponente significativo del riformismo giolittiano, proprio quando ministro della Pubblica Istruzione era stato nominato ...
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Giuseppe Marino
Abstract
Si procede all’analisi giuridica, sotto il profilo tributario, del fenomeno dei “gruppi” di imprese, quale mutevole forma di organizzazione imprenditoriale, caratterizzata [...] a doversi affidare ai principi immanenti nell’ambito del diritto comune. Laddove, l’impostazione assolutamente prevalente in dottrina (Salandra, V., Il processo Vivante per la riforma delle società anonime e le società di partecipazione, in Riv ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] Nunzio Nasi, imputato di peculato.
Il 24 dicembre 1914, su proposta del presidente del Consiglio ed ex allievo Antonio Salandra, fu nominato ministro di Stato. Morì a Napoli il 24 settembre 1916, superstite di una generazione che aveva trasfuso ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] . fu tra i più decisi neutralisti e mantenne questa posizione anche quando, nel novembre 1914, entrò nel governo Salandra come ministro della Pubblica Istruzione, carica che ricoprì fino al giugno 1916.
Le critiche rivolte dalla storiografia (De Fort ...
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GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA (XVII, p. 395)
Enzo Capaccioli
AMMINISTRATIVA La Costituzione repubblicana ha confermato sostanzialmente le linee cui s'ispirava la precedente legislazione, stabilendo all'art. [...] completo di diritto amministrativo, Milano 1901, vol. III; V. E. Orlando, La giustizia amministrativa, ibid.; A. Salandra, La giustizia amministrativa in governi liberi, Torino 1904; F. Cammeo, Commentario delle leggi sulla giustizia amministrativa ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] (Mantellini, M., I conflitti di attribuzione in Italia dopo la legge del 31 marzo 1877, Firenze, 1878, poi cit. in Salandra, A., La giustizia amministrativa nei governi liberi, Torino, 1904, 414, n. 19).
1889-1890: la “grande riforma” di Crispi (e ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] monarchia. Per lealtà costituzionale rinunciò alla sua azione politica e permise che i parlamentari a lui fedeli votassero al governo Salandra, il 21 maggio, i poteri straordinari in caso di guerra. Passò il periodo della guerra a Dronero in una ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] contributo Sulla funzione e sugli effetti del riconoscimento dello Stato nelle persone giuridiche, in Scritti in on. di A. Salandra, Milano 1928, pp. 325 ss. - uno dei non molti scritti di questo periodo -, nel quale, chiarito preliminarmente come il ...
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(fr. chèque; sp. cheque; ted. Scheck; ingl. cheque check: il vocabolo inglese, derivato da to check "controllare", si è diffuso in tutto il mondo, sia nella forma originaria, cheque, check, sia nella forma [...] alla legge (1923) fu abbondante, ma insignificante in complesso, limitandosi a svolgere motivi dominanti, affermati nelle polemiche di A. Salandra, in Rivista del diritto commerciale, 1920, p. 63); L. Mossa, in Rivista dir. comm., 1921, p. 441; L ...
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