BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] e di indecisione del giugno del 1916.
Dopo un anno di guerra, di fronte alla minaccia di una offensiva austriaca. Salandra aveva dovuto cedere a quanti chiedevano una condotta più decisa della guerra e una maggiore collaborazione con gli alleati. Ma ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] non fu un seguace acritico del Sonnino.
All'interno dello schieramento parlamentare di centro-destra guidato dal Sonnino e dal Salandra, il C. non concordò sempre con le scelte del leader toscano come, ad esempio, nel caso della proposta di riduzione ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] seconda scuola desanctisiana (con la solitaria eccezione di Francesco Torraca, uomini "pratici" e politici pressoché tutti: A. Salandra, G. Arcoleo, Michele Torraca, G. Fortunato, ecc.). Comessi acquistò e conservò il senso, o il gusto, del ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] può ipotizzare, in parte anche ai congiunti delle altre vittime (Franchini 2011, p. 70).
Mussolini uscì vincitore. Salandra, delegato italiano alla Società delle Nazioni, riconobbe nelle sue memorie come «il prestigio del nome italiano si accrebbe ...
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PANSA, Alberto
Gerardo Nicolosi
PANSA, Alberto. – Nacque a Torino l’8 febbraio 1844 da Giuseppe e da Carolina Pirondi, originaria di Reggio nell’Emilia, figlia dell’esule Prospero e sorella del medico-patriota [...] riunioni del Senato, rimanendo sempre vicino a Giolitti, rifiutandosi di votare i pieni poteri al governo di guerra presieduto da Antonio Salandra nel maggio 1915 e poi denunciando l’illegalità del fascismo.
Morì a Roma il 4 aprile 1928.
Fonti e Bibl ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] ".
La politica del C. divenne però oggetto, nel partito, di polemiche sempre più scoperte, prima per le accoglienze a Salandra nella sua visita a Milano del novembre 1915, poi per la collaborazione con tutte le forze politiche nei comitati di ...
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