FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] , La riforma degli istituti d'emissione e gli "scandali bancari" in Italia, 1892-1896, Roma 1972, ad Indicem; G.B. Gifuni, Salandra inedito, Milano 1973, pp. 342 s.; Storia del Parlamento italiano, IX, Tra Crispi e Giolitti, a cura di R. Colapietra ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] Nunzio Nasi, imputato di peculato.
Il 24 dicembre 1914, su proposta del presidente del Consiglio ed ex allievo Antonio Salandra, fu nominato ministro di Stato. Morì a Napoli il 24 settembre 1916, superstite di una generazione che aveva trasfuso ...
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FASCIOTTI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nato ad Udine il 28 dic. I 870 da Eugenio Vincenzo, all'epoca prefetto di quella città, di famiglia piemontese di forte tradizione liberale, e da Carlotta Gnecco, [...] ; s. VI, 1918-1922, I (4 nov. 1918 - 17 genn. 1919), Roma 1955; II (18 genn. - 23 marzo1919), Roma 1980; A. Salandra, La neutralità italiana (1914). Ricordi e pensieri, Milano 1928, pp. 418-421; L. Aldrovandi Marescotti, Guerra diplomatica. Ricordi e ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] . fu tra i più decisi neutralisti e mantenne questa posizione anche quando, nel novembre 1914, entrò nel governo Salandra come ministro della Pubblica Istruzione, carica che ricoprì fino al giugno 1916.
Le critiche rivolte dalla storiografia (De Fort ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] a cura di M. Aymard - G. Giarrizzo, Torino 1987, ad ind.; Il Parlamento italiano 1861-1988, IX, 1915-1919: guerra e dopoguerra, da Salandra a Nitti, Milano 1988, p. 47; X, 1920-1922: la crisi dello Stato liberale, da Nitti a Facta, ibid. 1988, p. 444 ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] , X, Dalla guerra d'Africa all'accordo di Racconigi, a cura di F. Brancato, Palermo 1973, ad Indicem; G.B. Gifuni, Salandra inedito, Milano 1975, p. 271; Storia del Parlamento italiano, IX, Tra Crispi e Giolitti, a cura di R. Colapietra, Palermo 1976 ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] ad alcuni tra i più celebri ceramisti partenopei del Settecento: Carlo Coccorese, Pasquale Criscuolo e Lorenzo Salandra.
Il saggio dell'abate Nicodemi sulla rivolta, scritto a partire dai documenti, pur proseguendo tale consolidata tradizione ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] industriale presieduta dal generale Dallolio. Nello stesso anno si stacca però dal partito riformista, vota contro il governo Salandra e partecipa al congresso operaio dei paesi dell'Intesa (conferenza di Leeds). Nel 1917 alla Conferenza del lavoro ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] intelligenze con personalità del giacobinismo oltreconfine.
Sembra che la nuova persecuzione fosse originata da risentimento del duca della Salandra, comandante l'ala destra dell'armata napoletana di stanza in Teramo, e dal vescovo Pirelli già da ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] 'Intesa, con la larga disponibilità che gli consentì di accostarsi alla politica "nazionale" salandrina (cfr. Gli scritti politici di Antonio Salandra, in Riv. d'Italia, XVIII[1915], pp. 709-28), nello stesso tempo in cui non si nascondeva le nuove ...
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