PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] .
Fu anche segretario di Luigi Luzzatti e presidente di un comitato per le onoranze in suo nome, presieduto da Antonio Salandra e Pasquale Villari, che dovette lasciare nel maggio 1915 dopo l’esito positivo del concorso diplomatico svoltosi nel marzo ...
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CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] Roma il 22 genn. 1916 sorsero notevoli contrasti tra Cadorna, che voleva abbandonare Durazzo, e Sonnino, seguito più cautamente da Salandra, che voleva tenere la città. Con il ministro degli Esteri si schierò il C., e i contrasti si fecero ancora più ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] marzo 1914, il D. vide ulteriormente ridimensionarsi il suo potere e divenne vivace oppositore del nuovo capo del governo, Antonio Salandra. Agli inizi del 1915 il D. si adoperò attivamente, in concorso con Claudio Treves ed altri, per riportare al ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] patriottica con conferenze su Garibaldi e Cavour e manifestò grande ammirazione per D'Annunzio e calda simpatia per Salandra. Su posizioni liberali di destra (fin da giovanissimo aveva fondato ad Avellino un circolo liberale), si presentò senza ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] Bosdari, Delle guerre balcaniche, della grande guerra e di alcuni fatti precedenti ad esse,Milano 1928, pp. 34, 46; A. Salandra, La neutralità italiana (1914). Ricordi e pensieri, Milano 1928, pp. 147-149 e passim; Id., L'intervento (1915). Ricordi e ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] ;B. Vigezzi, L'Italia di fronte alla prima guerra mondiale, I, L'Italia neutrale, Milano-Napoli 1966, ad Indicem;Id., Da Giolitti a Salandra, Firenze 1969, p. 156; C. Colella, Come finì, nel 1912, l'alleanza fra i socialisti e R. C., in Arch. stor ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] non fu eletto, ma la sua assenza dalla vita politica durò poco: fu nominato senatore dal nuovo presidente del Consiglio, A. Salandra, il 30 dic. 1914.
Di fronte all'aggravarsi della situazione monetaria per lo scoppio della guerra in Europa, il 24 ag ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] precedenti, si recò quale membro di una delegazione di interventisti milanesi a chiedere al re la riconferma del ministero Salandra e la dichiarazione di guerra contro gli Imperi centrali.
L'intervento dell'Italia a fianco delle potenze occidentali ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] questi fu informato da C.M. De Vecchi che il re offriva ai fascisti quattro ministeri in un governo presieduto da A. Salandra. Di fronte agli indugi di Mussolini, il F. si adoperò per convincerlo che non v'era altra soluzione che la richiesta dell ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] dal 1877 la facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Qui ebbe come professore l'allora giovanissimo Antonio Salandra; ma il docente che ricorderà maggiormente sarà l'economista e statistico Angelo Messedaglia, uno scienziato di orientamento ...
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