Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] con l'esempio del salario a cottimo. Contrariamente a tutte le aspettative, un aumento dei salari a cottimo aveva comunque riteneva poco probabile che da ciò potesse scaturire un reale rinnovamento religioso.
4. Tre paradigmi teorici
Nei suoi ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] tutto il mondo. Il contratto di bergamino prevede, oltre a un buon salario, l’abitazione per chi è chiamato a seguire il ciclo produttivo del dovranno confrontarsi presto e necessariamente con le reali interpretazioni che di esse le nuove comunità ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] unica città senza mura, che 'attraversa' le città reali; ma nessuna città reale del mondo antico si sentì mai una 'città filosofica potessero ricevere una mercede come i mercanti o i salariati, perché vedeva nell'insegnamento qualcosa di diverso dalle ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] un tasso di crescita costante, e se il tasso di interesse (reale) è eguale al tasso di crescita, i sistemi risultano equivalenti , P., I mutamenti di lungo periodo nei meccanismi che regolano salari e prezzi e il processo di sviluppo, in "Rivista di ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] nel 1534, costava l'equivalente di un mese di salario di un operaio medio. Nell'epoca di Lutero ne vennero limitare l'uso del latino nelle attività amministrative. L'editto reale di Villers-Cotterets del 1539 decretava la sostituzione del latino col ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] loro confronti, ché anzi il governo veneziano dimostrava un reale interesse al consolidamento dei legami con queste comunità d' tra gli elevati costi di gestione (soprattutto per affitto, salari e dazio del vino alla spina) e la forte concorrenza ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] lavoratore, che deve ridurre le pretese di un buon salario, se il percosso è l'imprenditore. La trasferibilità, 29 a quasi il 54% rispetto a un reddito che, in termini reali, è all'incirca triplicato. Relativamente lento, e al di sotto del ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] che per converso riproponeva il tema di un'alleanza tra "salario e profitto": tutte cose che avrebbero dovuto avere la loro premessa Il B. metteva allora l'accento su di un problema reale, attento tuttavia a non determinare con la sua polemica una ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] «condotto» dallo Studio, con un magro salario, per comporre gli annali fiorentini e sbrigare e i «paradigmi» della storia: il metodo del M., Manduria 1981; M. Reale, M., la politica e il problema del tempo. Un doppio cominciamento della storia ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] a modello il sistema newtoniano per svolgere un'analisi teorica di rapporti reali. La base comune era il naturalismo, ossia l'ipotesi che i : si pensi ad esempio alla 'legge ferrea del salario' dell'economia classica o ad altri enunciati analoghi. ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
salario2
salàrio2 s. m. [dal lat. salarium (neutro sostantivato dell’agg. salarius, der. di sal salis «sale»), propriam. «razione di sale», poi «indennità per l’acquisto di sale e di altri generi alimentari concessa a funzionarî della magistratura...