Telematica
Paola M. Manacorda
Origine e significato del termine
Il termine 'telematica' deriva dal francese télématique, a sua volta crasi delle due parole télécommunication e informatique. Esso appare [...] di lavoro l'unica via d'uscita alla fine del lavoro salariato come occupazione prevalente nella vita umana (v. Mazzetti, 1997).
costituire collettivi intelligenti e dar vita a una democrazia in tempo reale" (ibid., p. 74). Quella di Lévy è comunque ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] compresi propri familiari - a cui pagava parte del salario globale ottenuto dall'impresa. Si sviluppava così un sistema di essere uno strumento di manipolazione psicologica e non di reale affrancamento dei lavoratori.
Non c'era bisogno di superare ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] tutto vantaggio dell'affermazione dell'aspetto umano e reale dei protagonisti. La "storia" - che il F. venne nuovamente mandato a Napoli, con la qualifica, ma non il salario, di cancelliere della Repubblica.
Finita la missione, e probabile che il F. ...
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Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] , India e degli altri emergenti; la forte rivalutazione del real sino a fine 2010, a causa dell’afflusso di capitale A questo si univa un’inflazione fuori controllo che erodeva i salari e i risparmi dei tanti a reddito fisso. Quando Chávez arriva ...
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Donna
Evelyne Sullerot
di Evelyne Sullerot
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Psicologia. 3. Condizione sociale della donna. 4. Posto della donna nell'istruzione e nel mondo del lavoro. □ Bibliografia.
1. [...] effettivi in breve tempo, non costituisce un progresso reale. La stessa dimostrazione si potrebbe fare partendo, per .) nel periodo 1930-1970, o dall'ammontare globale dei loro salari. Il riferimento alla ‛serie maschile' come termine di paragone non ...
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Pier Carlo Padoan
La crisi e gli impatti sulla crescita
La crisi finanziaria ha portato l’economia globale in una recessione profonda che ha raggiunto il suo massimo alla fine del 2008 per poi riprendersi [...] privato, il predominio della finanza sull’economia reale e la debolezza delle democrazie e degli stati protezione dei lavoratori permanenti e di quelli temporanei.
Un salario minimo elevato diminuisce la dispersione nella distribuzione del reddito, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento la letteratura femminile interviene su temi di attualità anche nei [...] emancipazione. Anche se di rado può disporre liberamente del salario, la lavoratrice allenta i legami simbolici di dipendenza dal d’appendice il dramma femminile della vita ordinaria e reale, tessuto di vicende di sopraffazione, viene coperto da ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] tipi del Froben, sotto il mentito nome di Aurelio Albuzio (persona reale, suo allievo dei primi anni avignonesi) l'A.A...in gli era stata rinnovata per due anni la condotta, con salario portato a 1200 ducati. Non erano mancati contràsti, specie in ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] di Matthew Locke fu nominato organista nella cappella reale di Somerset House. In questo periodo si dedicò 1687 fu nominato organista della cappella privata di Giacomo II con un salario annuo di 100 sterline e divenne in seguito insegnante di musica ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] Foa mandò il suo primo articolo, in cui sosteneva che i salari potevano aumentare solo a scapito del profitto o di altri settori con Valiani, Ugo La Malfa, Emilio Lussu e Oronzo Reale nella segreteria di un partito che deteneva con Parri la guida ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
salario2
salàrio2 s. m. [dal lat. salarium (neutro sostantivato dell’agg. salarius, der. di sal salis «sale»), propriam. «razione di sale», poi «indennità per l’acquisto di sale e di altri generi alimentari concessa a funzionarî della magistratura...