FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] al mese. Il 15 ag. 1777 divenne, infine, primo maestro con un salario di io ducati mensili.
Dalla minuta dei governatori del S. Maria del 21 avrebbe dato luogo ad una nuova istituzione: il collegio reale di musica. In un'altra relazione del 4 ott ...
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Artigianato e manifatture
Giuseppe Petralia
Le fonti fridericiane non riservano all'economia artigiana e manifatturiera dell'Italia meridionale e della Sicilia lo stesso grado di attenzione che manifestano [...] baiuli regi il compito di stabilire il salario da imporre ai prestatori d'opera, braccianti
G. Paolucci, Le finanze e la corte di Federico II di Svevia, "Atti della Reale Accademia di Scienze, Lettere e Belle Arti di Palermo", ser. III, 7, 1902-1903, ...
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Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1671. Entrò al conservatorio di Santa Maria di Loreto di Napoli, dove studiò violino sotto la guida di Giovanni Carlo Cailò.
Il suo nome appare inserito fra i [...] entrò ufficialmente nel libro paga della cappella imperiale, con un salario di 1080 fiorini (Köchel, 1869).
A Vienna, nel de Filippis - U. Prota Giurleo, Il teatro di corte del Palazzo Reale di Napoli, Napoli 1952, p. 72; R. Di Benedetto, The Sonate ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] stipendiato.
Nel 1614, dopo aver riscosso il salario di novembre, si allontanò all'improvviso da quella pp. 171, 191; U. Prota Giurleo, G. M. Trabaci e gli organisti della real cappella di palazzo di Napoli, in L'Organo, I (1960), 2, p. 189; ...
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offerta aggregata
Andrea Boitani
Relazione tra il livello generale dei prezzi e la quantità aggregata di output (PIL) che il sistema delle aziende di un Paese è in grado di produrre, dati la tecnologia, [...] imprese, sia da g (cioè dalla sensibilità del salario desiderato dai lavoratori all’occupazione, che è una misura medio periodo gli shock di domanda hanno effetto in parte sul PIL reale e in parte sul livello dei prezzi: la situazione di equilibrio ...
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domanda aggregata
Andrea Boitani
Secondo la contabilità nazionale, la d. a. (YD) coincide con la somma delle spese effettuate per l’acquisto di beni nazionali nel corso di un anno: consumi (C) più investimenti [...] insieme di prezzi (compreso il prezzo del lavoro, cioè il salario, e il prezzo del capitale, cioè il tasso di prezzi possa variare e di conseguenza possa mutare la quantità reale di moneta. Formalmente, è possibile rappresentare la funzione della ...
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feticismo
Nella teoria di Marx, il fenomeno tipico dell’economia monetaria, e di quella capitalistica in partic., per cui le merci non rappresenterebbero semplici oggetti fisici ma rispecchierebbero [...] nella produzione), fenomeno che nasconde ulteriormente la reale genesi del plusvalore, in quanto determina una f. del capitale si compendia nella «formula trinitaria» (lavoro-salario; capitale-profitto; terra-rendita fondiaria), in cui le condizioni ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] esordi, poiché egli veniva compensato dal maestro con un «giusto e onesto salario» (otto fiorini l’anno per tre anni), anziché pagare il maestro corso d’opera, che sovrappone alla struttura reale una finta architettura corredata di elementi plastici ...
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tasso Genericamente, rapporto tra due valori, tra due grandezze, tra due quantità, spesso espresso in termini percentuali.
Economia
Linguaggio finanziario ed economico
Nel linguaggio finanziario, t. d’interesse [...] nominale di un titolo, a differenza del t. effettivo o reale che è quello rapportato al prezzo d’acquisto del titolo stesso o t. di rotazione del capitale (➔ rotazione); t. di salario, il rapporto tra la retribuzione corrisposta e la quantità di ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] rei di accaparramento e di sfruttamento dei lavoratori, derubati del loro salario: "E le grida dei vostri mietitori son giunte agli orecchi ogni residuo di catastrofismo e si conformi a quel reale processo di azione storica che tende alla progressiva ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
salario2
salàrio2 s. m. [dal lat. salarium (neutro sostantivato dell’agg. salarius, der. di sal salis «sale»), propriam. «razione di sale», poi «indennità per l’acquisto di sale e di altri generi alimentari concessa a funzionarî della magistratura...