Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] comportamenti che sapessero toccare la vita stessa - quella reale, monotona e lontana - dei propri sudditi. L futuri, veniva levata "la tansa" mensile che gravava sui loro salari (28).
I risultati tuttavia, a dispetto di qualsiasi sforzo, tardavano ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] per assicurarsi l'accesso alle terre e di conseguenza gli affitti aumentarono notevolmente. Nello stesso periodo i salarireali diminuirono. Secondo Abel, la produzione non mantenne il passo dell'aumento di popolazione: è "l'unica spiegazione ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] lavoro saltuario, flessibile, sommerso, doppio o triplo, un po’ salariato e un po’ autonomo è la risposta alla paura che , nel lavoro precario e sommerso) che non trovano reale rappresentanza nel sindacato. Propongono un «sindacato popolare e locale ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] nella scelta della lingua:
Sia condotto per anni ecc. con salario ogni anno ecc. con obligo che debba e sia tenuto . in L.A. Ferrari, Lettere inedite di Donato Giannotti, «Atti del Reale Istituto veneto di scienze, lettere e arti», VI s., 1884-1885, t ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] come accadeva ai suoi con fratelli umani, la questione del salario non era certo elusa da parte del dio, il quale non corretto» (ibidem). Tale conoscenza proviene dall’osservazione dell’uomo reale nella sua vita concreta: da ciò che per lui è buono ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] metà del secolo XIII è dimostrato dall'entità del salario annuale, superiore a quelli del duca di Creta e possedeva un bagno; altri erano insediati a Nicosia, sede della corte reale, e a Pafos. Come apprendiamo dalla relazione di Marsilio Zorzi ( ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] socialisti questi elementi non scompaiono, anzi il lavoro salariato si generalizza, per di più senza che vi sia sempre un carattere privatistico e non pubblico e politico. Nel reale stato di natura, secondo Nozick, gli uomini vivono nella costante ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] . Quanto al famoso Museo e alla non meno famosa Biblioteca reale di Alessandria, la Biblioteca fu distrutta nel 48 a.C. che riceve dai propri studenti lo stesso salario dei grammatici, ma un salario inferiore a quello degli insegnanti di retorica ...
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Il mondo imprenditoriale e le sue associazioni
Giuseppe Berta
Tra centralizzazione e decentramento
Nel febbraio 1970 Confindustria diffuse i risultati del Rapporto Pirelli, il documento stilato nell’arco [...] al corso degli eventi, senza riuscire più a esprimere reale capacità di indirizzo, fino – da ultimo – a rassegnarsi gravi e alle anomalìe del meccanismo di scala mobile dei salari, sancito dalle confederazioni quasi dieci anni prima. In un secondo ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] fuoco delle spinte dei lavoratori all’accrescimento della parte aziendale del salario, vale a dire, oltre al cottimo, i premi di produttività debito pubblico e incide pesantemente sull’economia reale, non pochi osservatori sono inclini a prevedere ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
salario2
salàrio2 s. m. [dal lat. salarium (neutro sostantivato dell’agg. salarius, der. di sal salis «sale»), propriam. «razione di sale», poi «indennità per l’acquisto di sale e di altri generi alimentari concessa a funzionarî della magistratura...