REDDITI Politica dei
Giovanni Caravale
Definizione e obbiettivi della politica dei redditi. - Uno dei cambiamenti più rilevanti avvenuti nel mondo occidentale a partire dalla seconda guerra mondiale [...] ; e la politica dei r. assumerebbe i contorni, difficilmente accettabili da parte sindacale, di una politica di contenimento dei salarireali.
Con riferimento alle ipotesi dei modelli di sviluppo può essere posta in risalto ancora una difficoltà di ...
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REDDITI, Politica dei
Giovanni Caravale
(App. IV, III, p. 169)
Teoria macroeconomica, politica economica e politica dei redditi. - I recenti, accesi dibattiti nel campo della macroeconomia (la teoria, [...] definita dal modello di crescita di Harrod-Domar, e che implica il rispetto della condizione di un aumento del salarioreale allo stesso tasso della produttività media del sistema (v. App. IV, iii, p. 169) − riflette una ''visione statica'', in ...
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MEZZOGIORNO Questione del (XXIII, p. 149; App. III, 11, p. 99)
Giuseppe di Nardi
Alla fine del primo decennio (1951-60) della politica in favore del M. erano visibili consistenti segni di cambiamento [...] in genere. Cominciò da quel momento e dall'insorgere di questi problemi a farsi strada l'idea che il salarioreale delle forze di lavoro fosse eroso dal rincaro dei servizi d'interesse generale e pertanto dall'imprevidenza della gestione pubblica ...
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INVESTIMENTO
Pier Luigi Belvisi
(App. III, I, p. 889)
Per i. propriamente deve intendersi l'acquisto da parte delle imprese di beni capitali reali come impianti, macchinari e fabbricati. In tal modo [...] , l'impresa determina lo stock di capitale desiderato. È chiaro che una variazione del livello di produzione atteso o del salarioreale (che dà luogo a un cambiamento dei prezzi relativi tra i fattori produttivi) provoca un mutamento dello stock di ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] il problema della produttività divenisse, in una fase di espansione economica, il parametro naturale d'una crescita del salarioreale e fosse quindi necessario darne una interpretazione vincolante ai fini della dinamica salariale, nel senso che "i ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] di natura frizionale, è di carattere volontario, cioè è causata dalla non disponibilità dei lavoratori ad accettare salarireali più bassi di quelli esistenti. Keynes sosteneva invece che la disoccupazione involontaria poteva esistere nel caso in ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] Sraffa all'opportunità di considerare come variabile distributiva esogena non il salarioreale (sulla base di una qualche versione della legge bronzea dei salari, basata sul principio malthusiano della popolazione o, smithianamente, sulla differenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] anche una difficoltà di altro tipo: esso richiede una condizione distributiva, e dunque un dato livello del salarioreale, ma la piena occupazione spinge i soggetti sociali a richieste sociali incompatibili. Tali richieste – espresse nell’unico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] così che nei termini del prezzo di produzione di tutte le merci, si avrà: Qp=Lw(1+r).
Ricordando poi che w/p=ω è il salarioreale unitario e Q/L=π è la produttività del lavoro, ne deriva la formula del saggio del profitto r=(π/ω)−1 che giustifica il ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] . 1983 fra governo e parti sociali, che stabilì una minore indicizzazione della contingenza, affidando la difesa del salarioreale alla contrattazione e alla leva fiscale. L'anno successivo, il governo Craxi ritenne tuttavia necessario depotenziare ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
salario2
salàrio2 s. m. [dal lat. salarium (neutro sostantivato dell’agg. salarius, der. di sal salis «sale»), propriam. «razione di sale», poi «indennità per l’acquisto di sale e di altri generi alimentari concessa a funzionarî della magistratura...