Francia
geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato dell'Europa centro-occidentale. La popolazione è risultata di 58.518.395 ab. al censimento del 1999 e di 61.044.000 circa secondo stime ufficiali [...] 20° sec., con l'intento di contenere l'aumento dei salari e di promuovere una maggiore flessibilità sul mercato del lavoro, risanamento del bilancio. In particolare, la spesa pubblica reale del governo centrale è stata mantenuta fissa per il periodo ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] al marzo 1949, mentre gli indici del costo della vita si sono stabilizzati intorno alle 50 volte. I salarîreali ne hanno tratto vantaggio, poiché i salarî medî nominali nell'industria si sono mantenuti sulle 51-54 volte durante il 1948 e quelli nell ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] specializzata e i tecnici assai più di un aumento di salario nelle zone urbane inquinate e nebbiose del Nord.
La dai 12.000 dollari del 1980 ai 23.000 circa del 1992. In termini reali, il tasso medio d'incremento del PIL è stato pari al 2,6% circa ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] quale egli fissa i prezzi di tutte le merci e di tutti i salarî dopo aver fissato il corso del denario a 1/50.000 di libbra il peso netto legale, per tutte le altre il peso netto reale.
Con la riforma del 1921 si è adottata una classificazione nuova ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, 1, p. 1031; III, 1, p. 729)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Laura Castellucci
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Schneider Equini
Rolf Wedewer
Popolazione. [...] il 25% e i consumi pubblici il restante 21% (calcoli a prezzi 1967). Con l'accrescersi del prodotto nazionale reale anche i salarireali sono cresciuti lungo l'arco di tempo considerato. Negli anni Settanta il reddito monetario delle famiglie si è ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] , anche se pur sempre la redistribuzione del reddito che l'aumento dei prezzi comporta può avere qualche influenza sul c. reale. Indicando l'unità salario con W, la funzione del c. andrebbe scritta C/W = f(Y/W). Aumentando W e i prezzi nella stessa ...
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di Andrea Branzi
Con il termine design si indica l'attività di progettazione di oggetti, prodotti o strumenti, domestici o di lavoro, che possono essere realizzati in maniera artigianale o industriale, [...] Il numero delle persone legate all'economia del salario si è ridotta drasticamente in tutti i Paesi brand) e liberi operatori di una finanza spesso più virtuale che reale, chiamata dagli analisti New economy. A partire dall'ultimo decennio ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] i fini stessi dello stato. Quest'atteggiamento, contrastando con la reale invadenza dell'attività economica in ogni ordine e grado della esso delegate dal potere pubblico"; l'obbligo del salario minimo; l'istituzione della Magistratura del lavoro; il ...
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MARX, Heinrich Karl
Augusto Graziani
Nacque a Treviri il 5 maggio 1818. Compiuti gli studî classici nella città natale frequentò corsi giuridici e filosofici nelle università di Berlino e di Bonn, laureandosi [...] rapporti di produzione i quali formano la base reale, su cui si eleva la superstruttura giuridica e del lavoro di dieci giorni e paga all'operaio una quantità di salario uguale al prodotto di cinque giorni di lavoro, usurpando così la differenza ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] il paese onde raccoglierle e renderle poi come salario a quanti lo stato manteneva. Frequenti censimenti nei testi. Degno di menzione il mito, conservato in tre tombe reali tebane, che si riferisce alla distruzione degli uomini, rei di avere ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
salario2
salàrio2 s. m. [dal lat. salarium (neutro sostantivato dell’agg. salarius, der. di sal salis «sale»), propriam. «razione di sale», poi «indennità per l’acquisto di sale e di altri generi alimentari concessa a funzionarî della magistratura...