MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] 1565 il M. fu nominato organista della chiesa di S. Trinita ottenendo "per suo salario ogni anno scudi otto di lire 7 per 1 scudo et soldi 10 per 1 Magl., XIX.66, cc. 41v-43v; Godi coppia reale, Bruxelles, Conservatoire Royal de Musique, XY.15921, c. ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] del duca Carlo Emanuele I che, nel 1627, gli fece assegnare un salario di 15 ducatoni al mese (Arch. di Stato di Torino, Sez. finanze, 1641-42, f. 53). Nello stesso periodo madama reale lo aveva nominato primo musico da camera e maestro "baladin" ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] de Herrera conte di Benavente un aumento di salario giudicandolo "uno dei migliori soggetti che sia nella (per Francesco, pp. 275 s.); Id., G.M Trabaci e gli organisti della Real Cappella di palazzo di Napoli, in L'Organo, I (1960), pp. 185-196; ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] Alfonseis o Hesperis a lui contemporanee; l'interesse per il dato reale è decisamente più forte" (ed. Pesavento, p. 73).
Dall'estate del 1480 il L. insegnava senza salario nelle "scholis potestatis Papiae"; nel settembre di quell'anno Labochet prese ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] sale in Bologna: un incarico pubblico consono alla sua reale competenza finanziaria. Il 30 aprile dell'anno seguente prestò egli unì anche quello di difensore dell'Avere e così tra salario e provvigioni poté contare su un introito di 40 lire al ...
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FEDELI (Saggion, Saggione, Saion, Saioni, Savion)
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attiva particolarmente a Venezia tra la seconda metà del sec. XVII ed i primi del XVIII. Carlo nacque a Venezia nel [...] di Giovanni Bononcini. Egli aveva del resto già ricevuto incarico di compositore di corte presso la corte reale di Prussia, percependo un salario di 500 talleri, e nello stesso 1701 veniva nominato maestro generale della cappella di corte. Nel 1703 ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] vari cicli d'affreschi all'interno di numerose residenze reali.
Grazie proprio al favore riscosso presso i nobili Fabrizio, dovere compiuto sino al 1577, anno in cui il suo salario mensile aumentò a 20 ducati (Cuevas Zarco). Risalgono proprio ai ...
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LANTE, Pietro
Franca Ragone
Figlio di Michele, nacque a Pisa con tutta probabilità tra il 1330 e il 1335; scarse e non sempre verificabili sono le notizie intorno alla famiglia, per lo più ricavabili [...] Veteris" (Memorie istoriche, pp. 171 s.), con il salario di 100 fiorini d'oro; resta memoria anche di una al collo delle tre aquile comprese nello stemma gentilizio una corona reale.
Non si hanno attestazioni relative ai possessi immobiliari del L.; ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] 81-176) denunciava la mancanza d'igiene nelle fabbriche, lo scarso salario, il numero eccessivo di ore lavorative.
Il C. era stato liberazione di Padova, il 24nov. 1866 ottenne per decreto reale la nomina nella stessa città a professore ordinario di ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] anziani furono i primi ad essere sacrificati. Il 23 ott. 1709 un dispaccio reale giubilava il C. in vista "della sua età e continua indisposizione", conservandogli "l'intero salario et honori come se stasse in servizio". Un altro dolore pesava, nel ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
salario2
salàrio2 s. m. [dal lat. salarium (neutro sostantivato dell’agg. salarius, der. di sal salis «sale»), propriam. «razione di sale», poi «indennità per l’acquisto di sale e di altri generi alimentari concessa a funzionarî della magistratura...