ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] fortunatamente superati. Probabilmente in nessuna parte dell'isola vi è stata reale diminuzione fra il 1931 e il 1936, o, se vi è decreto legge il 21 agosto 1936, un nuovo tipo di "salario familiare", che tiene conto dei figli di età inferiore ai 14 ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] sui temi: aborto, scuole materne, parto indolore, bassi salari.
Il primo intervento ufficiale del femminismo tedesco è del 1968 essere un "gesto clamoroso", ma il risultato di una reale ed estesa maturazione delle donne. A questo riguardo alcuni ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] i fini stessi dello stato. Quest'atteggiamento, contrastando con la reale invadenza dell'attività economica in ogni ordine e grado della esso delegate dal potere pubblico"; l'obbligo del salario minimo; l'istituzione della Magistratura del lavoro; il ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] di parentela o di affinità alle maggiori famiglie europee, da quella reale di Francia a quella dei conti del Lussemburgo (una sua nonna, tentarono di impedire la manovra, furono sbaragliate al ponte Salario (16 luglio) -, il 27 luglio faceva pervenire ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] lo scambio che in esso si ha tra forza-lavoro e salario risulta una "pura forma che è estranea al contenuto e lo e aveva proposto una "misura" di entrambi, determinando l'economia reale sia da un punto di vista soggettivo, rappresentato dall'attività ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] ‛suoi' capitalisti possono permettersi di pagargli un discreto salario perché sono al tempo stesso in grado di sfruttare in venerarlo, un personaggio puramente decorativo, privo di qualsiasi reale influenza sugli affari politici; c) il tentativo da ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] , poiché combatte energicamente il capitalismo e il regime del salario e accetta il principio della lotta di classe.
Buchez produrre lo sforzo teorico richiesto dalla situazione: sfuggendo i reali problemi del dopoguerra, ha inoltre dato prova di un ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] inconsci che come conclusioni di uno studio della situazione reale. Di conseguenza, molti che in precedenza erano stati pari a quelle degli uomini per quanto riguardava l'occupazione e il salario, ma si battè anche per il diritto all'aborto e per l ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] che per converso riproponeva il tema di un'alleanza tra "salario e profitto": tutte cose che avrebbero dovuto avere la loro premessa Il B. metteva allora l'accento su di un problema reale, attento tuttavia a non determinare con la sua polemica una ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] «condotto» dallo Studio, con un magro salario, per comporre gli annali fiorentini e sbrigare e i «paradigmi» della storia: il metodo del M., Manduria 1981; M. Reale, M., la politica e il problema del tempo. Un doppio cominciamento della storia ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
salario2
salàrio2 s. m. [dal lat. salarium (neutro sostantivato dell’agg. salarius, der. di sal salis «sale»), propriam. «razione di sale», poi «indennità per l’acquisto di sale e di altri generi alimentari concessa a funzionarî della magistratura...