DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] : Tifoemia nei cavalli (Parma 1858), indicando anche le opportune strategie terapeutiche negli alcoolici e nei chinacei laddove salassi, antimoniali e drastici apparivano letali. Le sue tesi furono accolte anche dai seguaci della scuola "vampirica ...
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FERRARIO, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Milano il 19 genn. 1802 da Andrea e da Luigia Trombetta, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pavia nel 1825, discutendo la tesi Influenza fisiologica [...] in seconda edizione nel 1841 col titolo Influenza del suono, del canto e della declamazione sull'uomo in istato di salute e malattia e bisogni primari delle società teatrali drammatiche per civilmente ed onestamente esistere. Dopo la laurea si dedicò ...
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BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] una serie di dati necessari alla compilazione di esso), un calendario medico (indicazione dei tempi opportuni per purghe, bagni e salassi, precetti di dietetica per i vari periodi dell'anno, ecc.), una rosa dei venti, e vari elementi astrologici atti ...
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CASTELLI, Pietro
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma tra il 1570 e il 1575 da Francesco e Diana de Giorgi. Compì gli studi di medicina nel Collegio della Sapienza sotto maestri insigni come Andrea Bacci [...] romano sono Theses philosophicas et medicas, Romae 1627; De abusu phlebotomiae, Romae 1628, col quale, in tempi in cui salassi e flebotomie erano assai praticati, si oppone a un uso troppo generalizzato di essi; Incendio del monte Vesuvio, Roma 1632 ...
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CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] naturali, delle urine, delle febbri, di diversi medicamenti naturali, delle cauterizzazioni al sincipite, infine di purghe e salassi. Nella terza decade, la più interessante, parla della chirurgia plastica nasale, labiale e dell'orecchio secondo i ...
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HENRY, Joseph-Marie
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Nacque a Courmayeur (Aosta) il 10 marzo 1870, figlio di Marie-Cécile Henry e della guida alpina Fabien-Gratien, da cui contrasse, secondo le sue stesse parole, "le microbe de [...] quinta è del 1981) e che gli valse un grande successo di pubblico.
La ricostruzione prende le mosse dai Salassi, popolo libero di religione "druidica" sconfitto dai Romani, della cui lingua rimarrebbe traccia nel dialetto locale, il patois; procede ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] e da qui salì al santuario di Materdomini, dove giunse febbricitante e dovette mettersi a letto.
Il suo stato di salute andò aggravandosi, fino a quando, consumato dalle privazioni e dalla tubercolosi, morì il 16 ott. 1755.
G. fu beatificato da ...
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CORSINI, Matteo
Anna Benvenuti Papi
Nato il 4 nov. 1322 da Niccolò di Duccio e da Gemma di Guglielmo Stracciabendi, in seguito alla precoce scomparsa del padre (1334) fu affidato, insieme agli otto [...] acquisti forzosi di proprietà prevalentemente appartenenti alla mensa della sede episcopale occupata dal fratello. Questi improduttivi salassi, unitamente al decrescere del commercio estero di Firenze a causa della guerra, arginarono la portata degli ...
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MOLINELLI, Pier Paolo
Stefano Arieti
– Nacque il 2 marzo 1702, nella frazione di Bombiana del Comune di Gaggio Montano, presso Bologna, da Silvestro e da Maria Maddalena Giacomazzi.
Rimasto orfano, [...] che solo in alcune condizioni come la cottura di sostanze acide si ha lo scioglimento di particelle di metallo, dannose alla salute umana (De venefica aeris indole, ibid., pp. 7 s.).
Cultore, sin dalla gioventù, di studi di fisica, compendiò le sue ...
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DI NEGRO PASQUA, Simone
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, il 18 nov. 1492, gemello di Stefano, da Galeazzo Pasqua e Pellegrina Stella.
I Pasqua, originari di Taggia nella Riviera [...] di lui, il Seripando. Per quest'ultimo il D. con altri tre medici diagnosticò una polmonite e addottò una terapia di salassi e manna, che ebbe l'effetto di provocare l'indebolimento e il graduale peggioramento del malato, fino a una lucidissima morte ...
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salare
v. tr. [der. di sale]. – 1. a. Insaporire, condire con sale un cibo: s. la minestra, l’arrosto, l’insalata; anche con uso assol.: ha l’abitudine di s. troppo. b. Mettere sotto sale carne, pesce, formaggi, vegetali freschi, per conservarli;...
salata
s. f. [der. di salare]. – Il salare cibi e vivande, per insaporirli o, anche, per conservarli: dare una s. all’arrosto; questo prosciutto ha bisogno di un’altra salata. ◆ Dim. salatina.