CORSINI, Matteo
Anna Benvenuti Papi
Nato il 4 nov. 1322 da Niccolò di Duccio e da Gemma di Guglielmo Stracciabendi, in seguito alla precoce scomparsa del padre (1334) fu affidato, insieme agli otto [...] acquisti forzosi di proprietà prevalentemente appartenenti alla mensa della sede episcopale occupata dal fratello. Questi improduttivi salassi, unitamente al decrescere del commercio estero di Firenze a causa della guerra, arginarono la portata degli ...
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DI NEGRO PASQUA, Simone
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, il 18 nov. 1492, gemello di Stefano, da Galeazzo Pasqua e Pellegrina Stella.
I Pasqua, originari di Taggia nella Riviera [...] di lui, il Seripando. Per quest'ultimo il D. con altri tre medici diagnosticò una polmonite e addottò una terapia di salassi e manna, che ebbe l'effetto di provocare l'indebolimento e il graduale peggioramento del malato, fino a una lucidissima morte ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] che sapeva cogliere gli aspetti essenziali delle pratiche antiche, ma che voleva pure aggiornarsi, senza temere da un canto i salassi, dall'altro i prodotti più inusuali della chimica. Notevoli sono, in conclusione, l'invito a ogni medico a non ...
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BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] ammalato, per la riacutizzazione di quelle febbri malariche di cui era sofferente da anni: estremamente debole per i salassi cui si faceva sottoporre e in condizioni di penosa indigenza, ebbe soltanto il conforto dell'amicizia della sua protettrice ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] soltanto del taglio di barba e capelli, ma praticava anche molte altre cure per l’igiene del corpo, come i salassi, l’estrazione di denti, la medicazione delle ferite.
Il 4 maggio 1465, Pietrobono firmò un contratto per insegnare al veneziano ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] 1800, in un periodo cruciale per lo sviluppo delle scienze mediche e l'affermazione della nascente cultura della salute pubblica, soggiornò in diverse città della Toscana e dell'Italia settentrionale, dove poté incontrare colleghi molto esperti nella ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] Casentino con l’obiettivo di verificare lo stato di salute degli armenti e fornire ai proprietari indicazioni precise in dei suffumigi e delle affumicazioni, così come quella dei salassi, che avrebbero indebolito la popolazione. Pur avendo sbagliato ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] medicamenti con cui devono essere curati i malati: soprattutto unguenti, tratti 'da un miscuglio di erbe aromatiche, e salassi. L'ultima parte dell'opera è dedicata alla presentazione e spiegazione dei consigli e delle medicine preventive (in modo ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] il delinearsi di una possibile tregua che avrebbe momentaneamente interrotto le ostilità senza ulteriore spargimento di sangue e senza altri salassi per le finanze della Repubblica indussero il Senato veneto ad ordinare al C. di ritirare le truppe da ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] delineare i vari metodi di cura. Poiché il C. era un ottimo clinico, consiglia un uso giustamente moderato dei salassi e dei purganti. Pur non risentendo del rinnovamento scientifico del sec. XVI, in particolare riguardo alle scoperte anatomiche, lo ...
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salare
v. tr. [der. di sale]. – 1. a. Insaporire, condire con sale un cibo: s. la minestra, l’arrosto, l’insalata; anche con uso assol.: ha l’abitudine di s. troppo. b. Mettere sotto sale carne, pesce, formaggi, vegetali freschi, per conservarli;...
salata
s. f. [der. di salare]. – Il salare cibi e vivande, per insaporirli o, anche, per conservarli: dare una s. all’arrosto; questo prosciutto ha bisogno di un’altra salata. ◆ Dim. salatina.