DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] : Tifoemia nei cavalli (Parma 1858), indicando anche le opportune strategie terapeutiche negli alcoolici e nei chinacei laddove salassi, antimoniali e drastici apparivano letali. Le sue tesi furono accolte anche dai seguaci della scuola "vampirica ...
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CORRADI, Alfonso
Bruno Zanobio
Giuseppe Armocida
Nacque il 6 nov. 1833 in Bologna, da Corrado e da Maddalena Gullini. Compì il corso di studi medi nella sua città, iscrivendosi poi alla facoltà di [...] diede sull'antica autoplastica, sugli esperimenti tossicologici in anima nobili nel Cinquecento, sulla minutio sanguinis e sui salassi periodici, sulla calamita. Della applicazione a temi più strettamente storici è uno studio su Gian Bartolomeo ...
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salare
v. tr. [der. di sale]. – 1. a. Insaporire, condire con sale un cibo: s. la minestra, l’arrosto, l’insalata; anche con uso assol.: ha l’abitudine di s. troppo. b. Mettere sotto sale carne, pesce, formaggi, vegetali freschi, per conservarli;...
salata
s. f. [der. di salare]. – Il salare cibi e vivande, per insaporirli o, anche, per conservarli: dare una s. all’arrosto; questo prosciutto ha bisogno di un’altra salata. ◆ Dim. salatina.