Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le terapie ippocratiche
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La terapia ippocratica è un processo che inizia, spesso, [...] l’incisione: sono sedi privilegiate le braccia, le gambe, le vene che scorrono sotto la lingua, le tempie. Il salasso è in genere una terapia “maschile”: per le donne, che conoscono attraverso la mestruazione una forma di purificazione ciclica, esso ...
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Medico (Saint-Malo 1772 - Vitry-sur-Seine 1838). Insegnò all'ospedale militare di Val-de-Grâce e alla facoltà di medicina di Parigi. Elaborò una singolare dottrina (detta broussaismo) che ebbe allora in [...] Francia molti seguaci, che poneva a base di tutta la patologia la gastroenterite, e indicava per quasi tutte le malattie, come provvedimento terapeutico, il salasso. ...
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MAYER, Julius Robert von
Giorgio Diaz de Santillana
Medico e fisico, nato il 25 novembre 1814 a Heilbronn nella Svevia, ivi morto l'8 marzo 1878. Studiò medicina a Tubinga, poi a Monaco e a Parigi. [...] fece il viaggio delle Indie Olandesi come medico di bordo. Un giorno, mentre nella rada di Soerabaja faceva il salasso ad alcuni marinai, osservò come il sangue venoso fosse così chiaro da sembrare sangue arterioso. Riflettendovi su, comprese che ...
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MOLINELLI, Pier paolo
Mario Donati
Chirurgo, nato a Bombiana (Bologna) il 2 marzo 1702, fu il primo professore di chirurgia operativa in Bologna (1742); e inaugurò la cattedra con una prolusione notevolissima: [...] . Fu autore di numerose memorie chirurgiche e anatomiche: sulla cura delle fistole lagrimali, sull'aneurisma dell'omerale consecutivo a salasso, sulla guarigione delle ferite del tendine d'Achille senza sutura, sulla lussazione dell'osso ioide, ecc. ...
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Medico, nato nel 1518 a Bologna, e ivi morto il 4 settembre 1588. Viaggiò in Spagna e sopra una flotta spagnola fu in Africa. Tornato in Italia, esercitò a Palermo, a Napoli, a Roma, a Venezia e finalmente [...] una certa dose di ciarlataneria, scrisse diverse opere di medicina, di chirurgia, di fisica, d'alchimia. Combatté il salasso. Fece eseguire in Palermo, da Adriano Zaccatello, la prima splenectomia. Compose, contro l'avvelenamento per arsenico, un ...
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Medico greco (prima metà del 3º sec. a. C.) di Iuli nell'isola di Ceo. Fu con Erofilo il maggior rappresentante della scuola medica alessandrina. Scrisse almeno 12 opere, citate da Galeno, Celio Aureliano [...] e ancor più di fisiologia (funzionamento delle valvole cardiache, ecc.) e di patologia. Per la sua avversione all'uso del salasso ebbe dai suoi rivali il soprannome di emofobo (αἱμοϕόβος). I più celebri seguaci della sua scuola, che si mantenne a ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] fiscale di un popolo è una parte essenziale della sua storia generale: un'enorme influenza sul destino dei popoli emana dal salasso economico che è imposto dai bisogni dello Stato, e dal modo come sono usati i suoi risultati" (v. Schumpeter, 1918; tr ...
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Medico e matematico (Montdidier 1497 - Fontainebleau 1558). Dopo studî di fisica e di matematica (De proportionibus, 1528), si dedicò allo studio e all'esercizio della medicina e divenne nel 1556 archiatra [...] e della peristalsi esofagea). Ad essa seguirono De vacuandi ratione (1545), in cui F. condanna l'indiscriminato ricorso al salasso, e De abditis rerum causis (1548), in cui è espresso il ripudio dell'astrologia giudiziaria. Altre opere di rilievo ...
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SALAGHI, Napoleone
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Forlimpopoli il 23 settembre 1810 da Domizio e da Eugenia Zazzaroni.
Ebbe un’infanzia infelice per la morte precoce del padre e dello zio paterno, suo [...] 1827, si laureò nel dicembre del 1833; fece pratica nella clinica medica e nell’ospedale Maggiore, esercitandosi nell’eseguire il salasso.
Alla fine del 1834 giunse a Roma per frequentare la clinica diretta da Giuseppe De Matthaeis e l’ospedale di S ...
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SCALA, Domenico
Luigi Ingaliso
SCALA (La Scala), Domenico. – Nacque a Messina nel 1632 da Salvatore e da Grazia.
Sin da giovane mostrò un talento negli studi, tanto da addottorarsi in medicina all’età [...] citati c’è certamente Erasistrato di Ceo soprannominato, non a caso, l’emofobo, che nella cura dei malati preferiva il digiuno al salasso. A questo Scala aggiunse una critica dei sistemi di Ippocrate e di Galeno, e una serie di esperienze, come l’uso ...
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salasso
s. m. [der. di salassare]. – 1. Nel linguaggio medico, sottrazione, a scopo terapeutico o preventivo, di una cospicua quantità di sangue da una vena periferica (vena del s.) per ridurne la massa in circolazione; praticato largamente...
salassare
v. tr. [contrazione del lat. sanguĭnem laxare «fare scorrere il sangue»]. – 1. Sottrarre una parte del sangue, a uomini e animali, a scopo sia preventivo sia terapeutico; sottoporre a salasso: s. un iperteso; anche rifl.: è riuscito...