DELLA BONA (Dalla Bona, Bona), Giovanni
Daniela Silvestri
Nacque a Perarolo (ora Perarolo di Cadore, in provincia di Belluno) l'8 sett. 1712.Indirizzato alla vita ecclesiastica, attese ai primi studi [...] argomento e che riportava anche ipotesi poco attendibili.
Nel 1754 il D. pubblicava a Verona la Dissertazione teorico-pratica dell'utilità del salasso nel vaiuolo, in cui tentava di dimostrare la falsità dell'opinione corrente secondo la quale il ...
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BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] pestilenziali, contrariamente all'apparenza di languore, fossero dovute a un eccesso di vigore morboso, onde soltanto il salasso potesse ristabilire l'equilibrio naturale. Pare, però, che nella disputa l'atteggiamento del B. fosse da attribuire ...
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È l'aumento di volume delle cavità del cuore, prodotto da un distendimento del muscolo cardiaco oltre i limiti abituali.
Può seguire a tutte le malattie del cuore, specialmente a quelle del muscolo cardiaco, [...] (dilatazione d'una metà del cuore o d'una orecchietta, o d'un ventricolo) specialmente in senso trasversale. Nella cura bisogna considerare i singoli casi: in molti è indicato il salasso (v. asistolia), prima dei cardiotonici e dei cardiocinetici. ...
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Il termine cefalalgia equivale all'espressione usuale "mal di testa" e implica l'idea d'un dolore più o meno profondo col suo punto di partenza e sede nel cranio. La cefalea sarebbe una varietà di cefalalgia, [...] ed esercizî fisici e somministrare antinevralgici (fenacetina, antipirina, piramidone, esalgina, ecc.); e sedativi (bromuri, cloralio, ecc.). Nei pletorici possono giovare il salasso o il sanguisugio alle mastoidi e negli esauriti i ricostituenti. ...
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FARINA, Guido
Antonio Ascenzi
Nato a Roma il 16 ag. 1868 da Francesco e da Anna Dovizielli, si laureò in medicina e chirurgia il 6 luglio 1893 presso l'università di Roma, dissertando la tesi Setticità [...] quando si ponga mente che fino a quella data le ferite del cuore venivano abbandonate a se stesse ovvero trattate con salasso, per ridurre l'emorragia, e somministrazione di etere e di canfora, nell'intento di ostacolare i fenomeni di collasso. L ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] ', come la china peruviana, o traspirazione e applicazione di vescicanti nel primo caso, e moderazione e deplezione attraverso il salasso nel secondo caso. Comunque, la maggior parte dei suoi pazienti scozzesi soffriva di una forma mista di febbre ...
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BOZZOLO, Camillo
Mario Crespi
Nacque a Milano il 31 maggio 1845 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel 1868. Nel 1866 era stato volontario garibaldino nel Trentino; successivamente, [...] di ordine prevalentemente clinico, meritano ancora di essere ricordati l'uso dell'ipodermoclisi associata al salasso, la cosiddetta "salasso-trasfusione"; e i primi tentativi terapeutici con la roentgenterapia degli organi leucopoietici (Sull'azione ...
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. L'etimologia della parola (dal gr. ἀ privativo e σϕύξις "pulsazione") non corrisponde precisamente a ciò che s'intende per asfissia, che è in realtà la fenomenologia che segue all'impedita respirazione. [...] trasporterà l'individuo in un ambiente sano e ben aereato, si faranno inalazioni di ossigeno, si praticherà il salasso seguito da ipodermoclisi, e iniezioni di olio canforato, caffeina, adrenalina (quest'ultima per via ipodermica o intracardiaca).
In ...
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LIPEMIA (dal gr. λίπος "grasso" e αἶμα "sangue")
Michele Mitolo
Presenza di grassi o lipoidi nel sangue; la quantità di grassi contenuta nel siero ematico oscilla tra 2,91 e 5,54 di acidi grassi per [...] narcosi, in varie intossicazioni acute e croniche, in alcune epatopatie, nell'anemia acuta sperimentale da salasso, nelle anemie emolitiche secondarie, nelle nefrosi (liponefrosi), nelle glomerulonefriti, nell'arteriosclerosi, nel diabete mellito e ...
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Le "temporali calamità"
Alberto Tenenti
Introduzione
Vergando il prologo della sua Cronica, all'indomani della Peste Nera e delle sue sequele, sin dalle prime righe Matteo Villani evocava quella che [...] XIV (3). Se ad esempio si guardasse al caso veneziano si dovrebbe riconoscere che, pur stando alle indagini più recenti, il salasso demografico subìto nel 1348 dal grande centro lagunare rimane incerto fra le cifre di circa 38.000 o 70.000 morti ...
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salasso
s. m. [der. di salassare]. – 1. Nel linguaggio medico, sottrazione, a scopo terapeutico o preventivo, di una cospicua quantità di sangue da una vena periferica (vena del s.) per ridurne la massa in circolazione; praticato largamente...
salassare
v. tr. [contrazione del lat. sanguĭnem laxare «fare scorrere il sangue»]. – 1. Sottrarre una parte del sangue, a uomini e animali, a scopo sia preventivo sia terapeutico; sottoporre a salasso: s. un iperteso; anche rifl.: è riuscito...