MALAGUZZI VALERI, Orazio
Italo Farnetani
Nacque a Forlì, con il gemello Claudio, il 18 ag. 1910, in una nobile famiglia originaria di Reggio nell'Emilia, da Guido, chimico impegnato nell'industria saccarifera, [...] malattia e le possibilità di operarne la profilassi e la terapia; costituì un gruppo specialistico attrezzato per eseguire la salasso-trasfusione nei neonati che ne erano affetti; attivò un servizio di controllo per le gestanti.
Dopo la scoperta ...
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TRINCAVELLI, Vittore
Stefania Fortuna
– Nacque a Venezia da Bernardo e da Orsa Moro il 23 febbraio 1489, come si evince dal testamento, nel quale nomina il fratello Vincenzo e lo raccomanda ai figli [...] tre opere sulla peste, sulle terapie e sui farmaci; il secondo i Consilia, le Lettere e altre tre opere sul salasso, sulla peste e la citata Quaestio de reactione; il terzo tomo, infine, contiene il commento al De compositione medicamentorum secundum ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] medico di corte e ottenendo largo successo durante l'epidemia del 1563-64 col curare gli appestati mediante il salasso. Il 29 marzo 1562 venne naturalizzato, dietro esborso della rilevante somma di 10 sterline, che sembra testimoniare la sua ...
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TURINI, Andrea
Stefano Tomassetti
– Nacque a Pescia, in provincia di Pistoia, nel 1473, secondo dei nove figli di Lionarda Orlandi e di Turino, membro di una ricca famiglia patrizia cresciuta nell’orbita [...] polemiche con Matteo Corti, suo collega alla corte di papa Medici.
I due discussero soprattutto sulle modalità del ricorso al salasso in caso di pleurite: se l’uno sosteneva, come Pierre Brissot e Giovanni Manardi, la regola ippocratica di eseguire ...
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FODERÀ, Filippo Arturo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 5 apr. 1865 da Beniamino e Clementina Abate. Seguì i corsi universitari nell'ateneo palermitano, allievo tra gli altri del fisiologo S. Fubini [...] e farmacologia cardiaca, in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, s. 3, XXXVIII [1890], pp. 32-56, con V. Cervello; Salasso, in Arch. di farmacol. e terapeutica, I [1893], pp. 81-85, 116-121, 146-152; Terapia dei vizi cardiaci, ibid., pp. 97 ...
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BOTTONE (Bottoni), Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Lentini il 6 ott. 1641 dal medico Niccolò e da Camilla Catanzaro e Caruso. Nella famiglia paterna vi erano stati alcuni consiglieri del vicariato di [...] , nel 1714, le Exercitationes de arthritide e, nel 1717, le Animavversioni apologetiche, sulla liceità teologica e l'utilità clinica del salasso. Nel 1720-21, a Marsiglia e in Provenza, si verificò una pestilenza e la notizia del morbo, di cui aveva ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] . 4, 556/1).L'altra questione su cui il C. prese posizione fu quella del salasso, con Riflessioni sopra alcune opposizioni addotte contro del salasso, Milano 1713. Esaminando quantità e qualità del sangue, egli difende la flebotomia e critica coloro ...
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VIOLA, Giacinto
Stefano Arieti
– Nacque a Carignano (Torino) il 20 marzo 1870 da Nicola, impiegato governativo, e da Luigia Monticelli.
Si laureò in medicina e chirurgia nell’Università di Roma nel [...] Ospedali, XV (1894), pp. 115-120; G. Viola - G. Jona, Ricerche sperimentali sopra alcune alterazioni del sangue dopo il salasso, in Archivio per le scienze mediche, XIX (1895), pp. 159-178). Tali ricerche lo condussero a elaborare un fondamentale ...
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CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] methodum, Venetiis 1534, con cui interviene nell'accesa disputa sull'uso del salasso nella pleurite e nella polmonite, sostenendo le idee del Brissot (contrario al salasso alla maniera araba) con affermazioni talvolta vaghe e poco coerenti; De venae ...
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COMELLI, Giovan Battista
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 24 giugno 1776 da Francesco e da Gertrude Bellentani; il padre, che fu un celebre costruttore di orologi, era originario del villaggio [...] Italia la cura della polmonite con il metodo "inglese", cioè polvere di calomelano e oppio, senza il salasso. Del salasso infatti egli fece uso assai moderato, anche in quelle malattie nelle quali allora si solevano praticare abbondanti sottrazioni ...
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salasso
s. m. [der. di salassare]. – 1. Nel linguaggio medico, sottrazione, a scopo terapeutico o preventivo, di una cospicua quantità di sangue da una vena periferica (vena del s.) per ridurne la massa in circolazione; praticato largamente...
salassare
v. tr. [contrazione del lat. sanguĭnem laxare «fare scorrere il sangue»]. – 1. Sottrarre una parte del sangue, a uomini e animali, a scopo sia preventivo sia terapeutico; sottoporre a salasso: s. un iperteso; anche rifl.: è riuscito...