GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] di spia dell'esistenza di un processo infiammatorio alla occasionale formazione sulla superficie del sangue prelevato per salasso di una "cotenna" (ibid., pp. 125-128), facilmente identificabile oggi col fenomeno responsabile dell'aumento della ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] leggi della polarità in medicina, con l'omeopatia e con i medicamenti galenici, il F. utilizzò ampiamente anche il salasso nella cura, ad esempio, della tisi polmonare ulcerosa. A questo proposito va sottolineato che durante la sua pratica medica ...
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GIOVANNI dell'Aquila
Alessandro Ottaviani
Figlio di Egidio, nacque in data non precisata, comunque collocabile nel corso del secondo quarto del XV secolo, probabilmente a Lanciano. Dopo avere seguito [...] 582 distici elegiaci, che il De Renzi inserì nella sua Collectio Salernitana, poiché la trattazione sull'uso del salasso riconduce direttamente alle dottrine dei maestri salernitani, in particolare al Flos sanitatis da cui sono citati letteralmente ...
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FEDRIGO, Gino
Bruno Cozzi
Nacque a Cerea (Vicenza) l'8 maggio 1909 da Luigi e Albina Pegoraro e si laureò in medicina veterinaria nel 1936 presso l'università di Bologna.
Durante tutta la sua carriera [...] secondo criteri di essenzialità e di modernità: "storici", infatti, vi sono definiti alcuni interventi, tra i quali il salasso, ritenuto ormai del tutto sorpassato e da ricordare solo per la formazione del bagaglio culturale del medico veterinario ...
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ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] interessanti osservazioni sul ricambio delle sostanze azotate e dei sali nell'osteomalacia puerperale, sull'effetto del salasso sul ricambio e sull'uropoiesi, sulle possibili modificazioni della crasi sanguigna dipendenti dall'alimentazione; sempre ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] Del modo di preservarsi dalla peste, Fermo 1577, e l'opera Quod homini certum non sit nascendi tempus, Venetiis 1595.
Il salasso costituì uno dei principali argomenti di studio e di polemica per l'A., che vi dedicò epistole, consulti e un trattato ...
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BENZI, Marco
Giulio Prunai
Nacque a Siena da Giovanni e dalla moglie di questo, Nicola Serfucci, di famiglia appartenente al Monte dei Nove ed al popolo di S. Giovarmi, in data imprecisata da collocare [...] il raggio della luna; insiste sull'azione dei depurativi; consiglia i trattamenti antigastroenterici e, quando sia necessario, il salasso; avverte che tutte le cure devono essere sempre accompagnate da un sereno tenore di vita.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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CASTRUCCI, Vincenzo
Maria Rosa Pardi
Nacque a Lucca alla fine del sec. XV da Giovan Battista e Caterina di Giusfredi Cenami.
La famiglia Castrucci, originaria di Pietrasanta, aveva ottenuto con Battista, [...] del patrimonio. Infine la dote pagata nel 1580 a Michele Guinigi sposo di Caterina doveva costituire un ulteriore salasso per le dissestate finanze della famiglia. Ad ulteriori indebolimenti del patrimonio, Castruccio cercava di porre rimedio con la ...
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DE MATTEIS, Emilio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Sulmona il 15 luglio 1631 da Orazio, luogotenente del grande ammiraglio per le Province d'Abruzzo, e da Vincenza de Monte, figlia del giureconsulto [...] incompiuto senza il suo intervento economico e di gestione diretta dei lavori. Il condurre a termine il palazzo costò un grave salasso alle finanze di casa De Matteis, ma l'attenzione del D. non si limitò a questo. Si fece, infatti, promotore presso ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] attivo del farmaco era principalmente dovuto alla drastica azione purgativa dello scammonio, che il C. giudicava sostitutiva del salasso. Si poneva così in una corrente medica deviante rispetto agli usi prevalenti del tempo e in ogni caso esposta ...
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salasso
s. m. [der. di salassare]. – 1. Nel linguaggio medico, sottrazione, a scopo terapeutico o preventivo, di una cospicua quantità di sangue da una vena periferica (vena del s.) per ridurne la massa in circolazione; praticato largamente...
salassare
v. tr. [contrazione del lat. sanguĭnem laxare «fare scorrere il sangue»]. – 1. Sottrarre una parte del sangue, a uomini e animali, a scopo sia preventivo sia terapeutico; sottoporre a salasso: s. un iperteso; anche rifl.: è riuscito...