Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] strana corrente psichica che s'era stabilita tra lui, la Falconetti e il regista. Dal braccio di Giovanna, sottoposta a salasso, il sangue sprizza come una fontanella, i suoi capelli cadono, tagliati davanti alla macchina da presa. I santi hanno un ...
Leggi Tutto
CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] produce alcuni certificati medici. Da essi risulta che poco tempo prima, "soprafatto da grave spavento", ha subito un salasso e soffre di febbri. Altri certificati lo dichiarano sofferente alla dentatura e sottoposto ad estrazioni ed altro; malato di ...
Leggi Tutto
DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] .
Tavole e testi riguardavano i fondamenti della diagnosi e della terapia nella medicina pratica: l'esame delle urine, il salasso, le influenze astrali, la gravidanza, i rudimenti dell'anatomia e della chirurgia. Sebbene l'opera fosse destinata ai ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] - gli vennero peraltro estratte parecchie schegge ossee dal capo - sortirono effetti più che positivi. Anzi, a causa del forzato salasso subito, il F., a detta dei cronisti coevi, sembrò guarire definitivamente dal "morbo di San Lazzaro" che da tempo ...
Leggi Tutto
FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] Ma vano il fervore orante, vana la scienza medica ché il 22 dic. 1612 F. - forse a seguito d'un improvvido salasso - cade in un profondo assopimento per poi, senza ridestarsi, spirare.
Così la definitiva soluzione della questione monferrina - quella ...
Leggi Tutto
FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] interna, Roma 1897, ora in Scritti…, pp. 203-210; Nota clinica sopra un caso di accesso uremico curato col salasso; a contribuzione degli studi sulla patogenesi dell'uremia, in Rendiconti. del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, classe ...
Leggi Tutto
INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] la consulenza via lettera di specialisti famosi, tra i quali A. Vesalio), anche come trattazioni sull'uso abnorme del salasso e di pozioni medicamentose a base di guaiaco nella cura di diverse patologie, i due libri testimoniano la spregiudicatezza ...
Leggi Tutto
CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] e con l'avv. Grilloni, viene tratto in arresto. In carcere si verifica il suo primo tentativo di suicidio (o di salasso del sangue?), con un taglio praticato col vetro di un flacone di medicinali. Prosciolto da ogni accusa, viene accompagnato dalla ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] con un altro gruppo di lavori apparentemente dedicati a specifici problemi della medicina (Considerazioni anatomiche sul salasso locale, ibid. 1845; Teoria dei fenomeni acustici della respirazione, ibid. 1848; Teoria dei fenomeni acustici della ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] il vecchio Simon Paulli e gli altri medici di corte, sconsigliando - in contrasto con loro - il salasso dell'ultrasessantenne sovrano (Hyppocrates chymicus, p. 155). Cristiano V graziosamente gli concesse il congedo, pur desiderando continuare ...
Leggi Tutto
salasso
s. m. [der. di salassare]. – 1. Nel linguaggio medico, sottrazione, a scopo terapeutico o preventivo, di una cospicua quantità di sangue da una vena periferica (vena del s.) per ridurne la massa in circolazione; praticato largamente...
salassare
v. tr. [contrazione del lat. sanguĭnem laxare «fare scorrere il sangue»]. – 1. Sottrarre una parte del sangue, a uomini e animali, a scopo sia preventivo sia terapeutico; sottoporre a salasso: s. un iperteso; anche rifl.: è riuscito...