Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] concludere con i vescovi di Treviso e di Ceneda due trattati commerciali in cui il traffico del sale era uno dei punti affitto a metà, e se si rifiutava di lavorare o non saldava la rendita, doveva versare un'ammenda che costituiva una vera e ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] Guizot, ecc.), al fine di rendere più ampio e più saldo quel poco di libertà di stampa che era stato accordato dai Egli dice che un'associazione politica, o industriale, o commerciale, o scientifica, o letteraria "è come un cittadino illuminato ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] passaggio da una "società precommerciale" a una "società commerciale", "the greatest social danger evolved from an uncontrolled desire di spiegazioni naturalistiche: "Sì come nasce il termine nel saldo pome, così tutte le cose che sono create a alcun ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] alunni «all’osservazione ed all’esperienza che sono il più saldo fondamento dei nostri giudizi» (cit. in Bellatalla 1988, p si trascinò per quasi trent’anni; scarsissima distribuzione commerciale), introduce un modello di dizionario del tutto nuovo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Informazione, società della
Giancarlo Provasi
Origini e accezioni del termine
Il termine "società dell'informazione" (information society) risale ai primi anni sessanta. Una ricostruzione delle origini [...] come un bene privato e ricavare da essa un valore commerciale (a costo però di escludere alcuni dal beneficio). Ne consegue nuova economia sia in grado di produrre all'infinito un saldo netto positivo tra mobilità ascendente e discendente. Ma non ...
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Dentro il cratere. Il terremoto del 1980 nella memoria dei sindaci
Anna Maria Zaccaria
La frattura
Il 23 novembre 1980 era una domenica di sole. «Non sembrava novembre», recita il ritornello della memoria. [...] presi in considerazione (tab. 4). Tutti presentano un saldo demografico negativo, la cui intensità si avvicina ai comuni . Nei paesi non c’erano più i negozi, ogni attività commerciale era spenta: l’improvvisa presa di coscienza che il denaro non ...
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L'inserimento degli immigrati sul territorio
Maurizio Ambrosini
Si è parlato spesso di un ‘effetto specchio’ dell’immigrazione straniera rispetto alla società italiana, volendo significare che l’arrivo, [...] grazie ai nuovi titolari di attività di origine immigrata il saldo fra imprese avviate e imprese cessate ha tenuto anche in questi tra i quali va ricordato lo sviluppo dell’imprenditorialità commerciale cinese che si è mossa verso Sud alla ricerca ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] popolazione, il 76% dei comuni italiani registrò un saldo demografico negativo. Al censimento del 1971 negli otto maggiori di smaltimento dei rifiuti, della grande distribuzione commerciale, dei grandi operatori immobiliari, delle imprese industriali ...
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L'impresa dell'innovazione nell'alta tecnologia
Francesco Ramella
In Italia produrre e fare innovazione nei settori dell’alta tecnologia è davvero un’impresa: nel senso di uno sforzo arduo, difficile [...] sostegno da parte delle politiche pubbliche. All’inizio degli anni Novanta la despecializzazione brevettuale, i saldicommerciali negativi e la debole ‘multinazionalizzazione’ di questi settori evidenziavano un «grave ritardo competitivo» dell’Italia ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] il gioco combinato delle aree centrale e periferica ha generato un saldo positivo (v. Mela, 1996). Più di recente, si nota ambiente dell'innovazione culturale. Lo sviluppo dei traffici commerciali, le vicende politiche e militari, i flussi migratori ...
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chiudere
chiùdere v. tr. [lat. clūdĕre, per il class. claudĕre, tratto dai composti includĕre, ecc.] (pass. rem. chiusi, chiudésti, ecc.; part. pass. chiuso). – Verbo di significato generico, che è ben determinato solo in quanto è l’opposto...
scoperto2
scopèrto2 (ant. o poet. o region. scovèrto) s. m. [uso sostantivato dall’agg. prec.]. – 1. Luogo scoperto, non riparato o protetto, soprattutto nelle locuz. dormire, pernottare allo scoperto, a cielo scoperto; con sign. più partic.,...