L’epitesi (dal lat. tardo epithĕsis, a sua volta dal gr. epíthesis «sovrapposizione, aggiunta»; il termine originario si basa sul tema di epitíthēmi dal significato di «porre sopra o accanto») consiste [...] della consonante finale; in calabrese club diventa [ˈglubːu] con epitesi della vocale -u; a Napoli lapis è [ˈlapːəsə]; in Salento, bar dà [ˈbarːa], film dà [ˈfilmi], ecc., con epitesi dell’ultima vocale; nell’Italia centrale tram sarà [ˈtramːe], con ...
Leggi Tutto
Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] e plurale, si usano ora i continuatori di ĭpsum (Abruzzo, Lazio, Campania) ora quelli di ĭllum (Sicilia, Calabria, Puglia, Salento). Nel settore dei pronomi oggettivi / obliqui tonici, per le prime due persone il Nord ha generalizzato il tipo d ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] , del primo Eneolitico sono riconducibili i vasi interi deposti intorno ad un laghetto all'interno della Grotta Zinzulusa nel Salento. Deposizioni di vasi riconducibili a culti delle acque perdurano nell'Eneolitico e nell'età del Bronzo. Una delle ...
Leggi Tutto
Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] ad assimilazione totale progressiva (rom. mo[nːn]o ~ mo[nd]o; pio[mːm]o ~ pio[mb]o), ma non nel Salento, nella Calabria meridionale e nelle varietà della Sicilia nord-orientale; in Umbria, le realizzazioni cambiano a seconda delle località e della ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE da Copertino, santo
Piero Doria
Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, presso Lecce, ultimo dei sei figli di Felice, artigiano, e Franceschina Panaca, donna di costumi austeri, [...] della Grottella divenne luogo di pellegrinaggio per numerosi fedeli e curiosi. La notorietà di G. oltrepassò i confini del Salento, tanto che, quando nel 1634 il nuovo ministro provinciale dell'Ordine, Antonio da San Mauro, intraprese la visita dei ...
Leggi Tutto
CAPUTO, Giovanni Donato
Domenico Caccamo
Nato a Copertino (Lecce) tra il 1558 e il 1560, da Prospero e Agostina Marullo, di condizione agiata, vestì giovanissimo l'abito francescano nel locale convento; [...] . in seno all'Ordine: G. Marciano, Descrizione,origini e successi nella provincia diOtranto, Napoli 1855, p. 481; P. Coco, I francescani nel Salento, Taranto 1928, 11, pp. 484, 681 s.; G. Guastamacchia, Il p.m. G. D. C…, zio materno di s. Giuseppe da ...
Leggi Tutto
FIORE (della Flore), Pietro Antonio
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore attivo in Puglia tra il XVI e il XVII secolo. Il Foscarini, nel suo repertorio [...] in on. di N. Vacca, Galatina 1971, pp. 217 s.; L. Galante, Sintonia e varianti della pittura salentina nell'incontro con la cultura metropolitana, in Barocco leccese. Arte e ambiente nel Salento da Lepanto a Masaniello, Milano 1979, p. 294 n. 25. ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Molfetta
Piero Doria
Nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 25 ott. 1489; il suo cognome è riportato in varie grafie: Pancotto, Paniscotti, Biancolini Paniscotti, Panis Coctus in opere latine. [...] . 389; P. Ciocia, Il ven. G. Paniscotti, in L'Italia francescana, II (1927), pp. 262-285; P. Coco, I francescani nel Salento, Taranto 1928, pp. 22 s., 535, 540, 571; F. Samarelli, P. G. Paniscotti ed i conventuali cappuccini di Molfetta, Bari 1942; G ...
Leggi Tutto
La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] della Magna Grecia, Firenze 19632, pp. 52 ss.; J. Bérard, La Colonisation grecque, p. 370; Giovanni Uggeri, La viabilità romana del Salento, Mesagne 1983, p. 78.
51. Strabo, V, 1, 8 (C 214). L. Braccesi, Grecità adriatica, p. 15.
52. Sulla leggenda ...
Leggi Tutto
Regioni come territori capaci: governo regionale e qualità dei territori
Carlo Donolo
Ragioni di un tema
Nel presente saggio verranno analizzate le performance e la qualità dei governi regionali da [...] cave e discariche abusive.
I paesaggi di pregio dell’ulivo, nelle Murge interne, nella Valle d’Itria e poi nel Salento, sono stati messi decisamente sotto pressione, e in vaste zone appaiono fortemente alterati rispetto a quello che erano anche solo ...
Leggi Tutto
salentino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Salentinus]. – Del Salènto, regione della Puglia sud-orientale: il territorio s.; la penisola s. Anche, relativo o appartenente a un’antica popolazione della terra d’Otranto (corrispondente all’incirca...
TAP
(Tap) Sigla di Trans Adriatic Pipeline (gasdotto transdriatico), denominazione del gasdotto per il trasporto di metano dall’Azerbaijan all’Italia, con approdo sulle coste del Salento; usato come s. f. e m. e in funzione di agg. inv. posposto....