SANDULLI, Aldo Mazzini.
Guido Melis
– Nacque a Napoli il 22 novembre 1915 da una famiglia di buona borghesia irpina di fede repubblicana (da qui il suo secondo nome). Il padre, Nicola, era magistrato [...] (andò in pensione come presidente di Corte d’appello), la madre, Maria de’ Ruggieri, proveniva da una famiglia di origine salernitana.
Fu il primo di tre fratelli: lo seguirono Mario (1917), poi ufficiale di marina, e Ruggiero (1922), anch’egli ...
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MINUTOLO, Urso
Giuliana Vitale
MINUTOLO, Urso (Orso). – Appartenne alla famiglia napoletana ascritta alla nobiltà di «seggio» i cui membri in età angioina ricoprirono importanti incarichi sia politico-amministrativi [...] t. III; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, VII, Venetiis 1721, col. 430; G. Paesano, Memorie per servire alla storia della Chiesa salernitana, Salerno 1855, pp. 206-224; F. Aceto, Per l’attività di Tino di Camaino a Napoli: le tombe di Giovanni di ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] di P. O. Kristeller (La scuola di Salerno, il suo sviluppo e il suo contributo alla storia della scienza, in Rassegna storica salernitana, XVI [1955], App. al fasc. 1-4, p. 7), "La ricchezza del materiale offerto dal De Renzi compensa la sua mancanza ...
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MARCHIAFAVA (Marclafaba), Matteo
Hubert Houben
Nacque presumibilmente verso la fine del XII secolo a Salerno. Per molto tempo si è ritenuto che il suo cognome indicasse una provenienza da famiglia di [...] ma Kamp (p. 61) ha dimostrato che il nome non è arabo e che il M. discendeva da una famiglia salernitana; lo stesso titolo miles, attribuitogli in alcuni documenti, dimostra la sua provenienza dal ceto nobiliare. In un documento inedito dell'abbazia ...
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GAMBONE, Guido
Elena Longo
Nacque a Montella, presso Avellino, il 27 giugno 1909 da Gaetano e Teresa Volpe. Adolescente, si trasferì con la famiglia a Vietri sul Mare, località nota per la produzione [...] il suo posto nell'impresa di Melamerson che, diretta ora da Luigi Negri, aveva cambiato il nome in Manifattura artistica ceramica salernitana. Cinque anni più tardi, nel 1944, si mise in proprio e, con Andrea D'Arienzo, aprì una piccola fabbrica ...
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CASSESE, Leopoldo
Pietro Laveglia
Nacque ad Atripalda (Avellino) il 20 genn. 1901 da Sabino e da Marianna Ferullo. Laureatosi in lettere all'università di Napoli, dove fu allievo di Michelangelo Schipa, [...] ; L'Arch. del Collegio medico di Salerno, in Notizie degli Archivi di Stato, VIII (1948), pp. 2-23; Contadini e operai salernitani nei moti del Quarantotto, in Rass. stor. salern., IX (1948), pp. 5-74; Intorno al concetto di "Materiale archivistico e ...
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D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] e Roccacinquemila, portati in dote dalla moglie del D., la baronessa A. M. Marchesani, d'origine salernitana.
Tipico esponente di un'albagiosa nobiltà meridionale, tenacemente ancorata agli ideali eroico-cavallereschi del Seicento ormai in declino ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] , affidandolo agli insegnamenti di G. Grippa, professore di fisica e astronomia, e di G. Fiore, matematico e filosofo della Scuola salernitana. Compiuti i primi studi, nel 1785 il G. fu inviato a Napoli per frequentare i corsi di legge che seguì fino ...
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LANDONE
Luigi Andrea Berto
Secondo di questo nome, figlio del conte di Capua Landone e di Aloara, nacque probabilmente intorno al quarto decennio del IX secolo.
Tale dato non consente di formulare alcuna [...] L. celebrò la vittoria portando a Capua la prestigiosa preda in catene. Il successo ottenuto fu tale che i Napoletani e i Salernitani non tentarono più di assalire i Capuani.
Le doti evidenziate da L. sul campo di battaglia non gli furono però utili ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] quel Rodolfo Cappello da lui posto al controllo della Contea. Rainulfo Drengot era infatti riuscito a fuggire dalla prigione salernitana, a far esiliare Rodolfo e, grazie alla corruzione e ad appoggi politici locali, a farsi eleggere conte di Aversa ...
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tammurriata
s. f. [voce napol., der. di tammurro «tamburo»]. – Forma di ballo cantato tipica della Campania e spec. diffusa nella zona vesuviana e salernitana: è dotata di una struttura ritmica in 4/4 e viene suonata con particolari strumenti...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...